
Spesso ci arrabbiamo con la “sorte” e imprechiamo contro un “destino crudele”. E, non ci accorgiamo che, mentre ci agitiamo, cercando cause esterne, rimaniamo seduti sulla nostra “comoda sedia”, metaforicamente parlando, o “poltrona” e puntiamo il dito, ci auto-commiseriamo, cerchiamo colpevoli.
Ci sono situazioni che sembrano proprio essersi materializzate davanti a noi per metterci in difficoltà. E allora, cosa fare? Se continuiamo a fare le stesse cose, non possiamo pretendere che le cose cambino. Proviamo anche solo una volta a cambiare strada, cambiare shampoo, spazzolino da denti, letture preferite, modi di salutare, di sorridere, pensieri. Si incomincia dalle cose più semplici, per abituarci a modificare, di tanto in tanto, qualcosa di quello che è diventato, forse, un automatismo.
Le abitudini sono freni all'evoluzione interiore, alla crescita personale. Sono zavorre e impediscono alla nostra energia vitale di fluire e di rigenerarsi.
Cogliere un’occasione, rispondere a una telefonata, mandare un ringraziamento, scegliere di cambiare un po’ di cose nella nostra vita, senza spendere soldi, non è una questione economica, e se lo diventasse, beh, significa che avremo anche la possibilità di cambiare città, di cambiare stato. C’è chi dice che i soldi non servono per viaggiare, sinceramente ci credo poco. Credo, invece, sia corretto pensare che, se si vuole davvero viaggiare, i soldi, poi si trovano o, comunque, diventano il “male minore”.
E’ quanto vogliamo fare una cosa o cambiarne il senso che cambia il corso di ciò che poi andremo a scoprire. Si attivano risorse, si arrivano nuove funzioni psichiche, si prendono per mano altre “Parti” di noi che non conoscevamo. Ci vuole volontà, ci vuole coraggio. Cambiamo il modo di guardare il mondo e il mondo sembrerà diverso.
Ci sono situazioni che sembrano proprio essersi materializzate davanti a noi per metterci in difficoltà. E allora, cosa fare? Se continuiamo a fare le stesse cose, non possiamo pretendere che le cose cambino. Proviamo anche solo una volta a cambiare strada, cambiare shampoo, spazzolino da denti, letture preferite, modi di salutare, di sorridere, pensieri. Si incomincia dalle cose più semplici, per abituarci a modificare, di tanto in tanto, qualcosa di quello che è diventato, forse, un automatismo.
Le abitudini sono freni all'evoluzione interiore, alla crescita personale. Sono zavorre e impediscono alla nostra energia vitale di fluire e di rigenerarsi.
Cogliere un’occasione, rispondere a una telefonata, mandare un ringraziamento, scegliere di cambiare un po’ di cose nella nostra vita, senza spendere soldi, non è una questione economica, e se lo diventasse, beh, significa che avremo anche la possibilità di cambiare città, di cambiare stato. C’è chi dice che i soldi non servono per viaggiare, sinceramente ci credo poco. Credo, invece, sia corretto pensare che, se si vuole davvero viaggiare, i soldi, poi si trovano o, comunque, diventano il “male minore”.
E’ quanto vogliamo fare una cosa o cambiarne il senso che cambia il corso di ciò che poi andremo a scoprire. Si attivano risorse, si arrivano nuove funzioni psichiche, si prendono per mano altre “Parti” di noi che non conoscevamo. Ci vuole volontà, ci vuole coraggio. Cambiamo il modo di guardare il mondo e il mondo sembrerà diverso.