In TV passa la pubblicità di un noto brand che recita “Fate l’amore con il sapore” e comprendo che il pay off un pò malizioso è davvero centrato, perché ci sono molti modi di fare l’amore.
Fare l’amore è un gesto generalmente associato alla sessualità, ma in realtà l’amore è ovunque se il corpo è aperto a sentirlo e a riceverlo.
Ti capita mai di provare emozioni gratificanti tenendo in bocca quel cibo o quella bevanda? A me succede con i biscottini olandesi alla cannella, che ho mangiato per la prima volta durante una vacanza in Belgio. Avevo due anni e mezzo, quante emozioni! Il mio primo viaggio in aereo, il mio primo camion per la ghiaia, la prima volta in piscina, le patatine fritte e tante altre scoperte, i miei primi ricordi ed emozioni. Ancora oggi quando mi capita di mangiare quei biscottini, riprovo quella sensazione di calore che mi porta dentro, in un luogo ed un tempo lontani intrisi di curiosità e felici, una sensazione sottile che ha la capacità di cambiare positivamente il mio approccio alla vita.
Si fa l’amore continuamente, quando si prepara la cena alle persone care, quando ci si lascia accogliere dalla natura passeggiando tra i boschi, oppure quando si indossa quel vecchio maglione infeltrito che non abbiamo il coraggio di buttare perché le trame di quel maglione raccontano delle storie che scaldano il cuore.
Tutto l’amore e la bellezza che vedo nel mondo, ovunque, li ritrovo in una pratica che porto nel cuore e che mi è stata trasmessa nella sua sacralità da una cara amica: il massaggio Kashmiro.
Questo massaggio viene attribuito alla via del Tantra Shivaita non-duale, il più antico cammino spirituale risalente ad un periodo compreso tra il 3300 e il 1300 A.C. Noto anche come Yoga del tocco, racconta la delicatezza e la purezza dell’amore in un’esperienza di con-tatto intimo e coinvolgente che pone il corpo al centro, nella sua interezza.
È una pratica che trae ispirazione dal massaggio infantile indiano, lo Shantala, da cui ha origine il senso profondo a cui tende: la sensazione di essere cullati e protetti, avvolti dall’abbraccio affettivo della madre che dona incondizionatamente amore al proprio bambino.
Lo Yoga del Tocco è un viaggio dentro sè stessi, un percorso di consapevolezza corporea ed emozionale guidato dal respiro, dall’ascolto e dalla presenza che conducono ad un profondo rilassamento ed apertura di cuore.
Il corpo diventa uno strumento libero di esprimersi senza intenzione, giudizio o aspettative, nella sua forma di comunicazione più autentica. È un’esperienza in cui il tempo e lo spazio perdono di significato e il senso di separazione si annulla, trascendendo la forma, il colore e l’identità di genere. In questo spazio di intimità, la mente si abbandona e lascia cadere le maschere, la vergogna, il senso di colpa e l’inadeguatezza, per cedere il posto al Sé autentico.
“Ogni percezione ha la possibilità di riassorbirsi nel silenzio e porta alla Coscienza” scrive Eric Baret.
E allora, per vivere una vita piena e consapevole, fai esperienza ed impara a fare l’amore con tutto ciò che ti dona piacere e nutre le tue emozioni.
Fare l’amore è un gesto generalmente associato alla sessualità, ma in realtà l’amore è ovunque se il corpo è aperto a sentirlo e a riceverlo.
Ti capita mai di provare emozioni gratificanti tenendo in bocca quel cibo o quella bevanda? A me succede con i biscottini olandesi alla cannella, che ho mangiato per la prima volta durante una vacanza in Belgio. Avevo due anni e mezzo, quante emozioni! Il mio primo viaggio in aereo, il mio primo camion per la ghiaia, la prima volta in piscina, le patatine fritte e tante altre scoperte, i miei primi ricordi ed emozioni. Ancora oggi quando mi capita di mangiare quei biscottini, riprovo quella sensazione di calore che mi porta dentro, in un luogo ed un tempo lontani intrisi di curiosità e felici, una sensazione sottile che ha la capacità di cambiare positivamente il mio approccio alla vita.
Si fa l’amore continuamente, quando si prepara la cena alle persone care, quando ci si lascia accogliere dalla natura passeggiando tra i boschi, oppure quando si indossa quel vecchio maglione infeltrito che non abbiamo il coraggio di buttare perché le trame di quel maglione raccontano delle storie che scaldano il cuore.
Tutto l’amore e la bellezza che vedo nel mondo, ovunque, li ritrovo in una pratica che porto nel cuore e che mi è stata trasmessa nella sua sacralità da una cara amica: il massaggio Kashmiro.
Questo massaggio viene attribuito alla via del Tantra Shivaita non-duale, il più antico cammino spirituale risalente ad un periodo compreso tra il 3300 e il 1300 A.C. Noto anche come Yoga del tocco, racconta la delicatezza e la purezza dell’amore in un’esperienza di con-tatto intimo e coinvolgente che pone il corpo al centro, nella sua interezza.
È una pratica che trae ispirazione dal massaggio infantile indiano, lo Shantala, da cui ha origine il senso profondo a cui tende: la sensazione di essere cullati e protetti, avvolti dall’abbraccio affettivo della madre che dona incondizionatamente amore al proprio bambino.
Lo Yoga del Tocco è un viaggio dentro sè stessi, un percorso di consapevolezza corporea ed emozionale guidato dal respiro, dall’ascolto e dalla presenza che conducono ad un profondo rilassamento ed apertura di cuore.
Il corpo diventa uno strumento libero di esprimersi senza intenzione, giudizio o aspettative, nella sua forma di comunicazione più autentica. È un’esperienza in cui il tempo e lo spazio perdono di significato e il senso di separazione si annulla, trascendendo la forma, il colore e l’identità di genere. In questo spazio di intimità, la mente si abbandona e lascia cadere le maschere, la vergogna, il senso di colpa e l’inadeguatezza, per cedere il posto al Sé autentico.
“Ogni percezione ha la possibilità di riassorbirsi nel silenzio e porta alla Coscienza” scrive Eric Baret.
E allora, per vivere una vita piena e consapevole, fai esperienza ed impara a fare l’amore con tutto ciò che ti dona piacere e nutre le tue emozioni.