E’ interessante l’aggettivo “funzionale”, perché indica genericamente una persona, una cosa, un gruppo che svolge in modo adeguato, efficiente e pratico l'attività o le funzioni per le quali è destinato. Funzionale è inoltre sinonimo di adeguato, pratico, valido, razionale ed efficiente.
“Funzionale” nello sport e nel fitness indica tutta una vasta gamma di esercizi che hanno il fine di migliorare il gesto atletico, la performance per mantenersi in forma e riabilitare dopo un intervento o un infortunio.
Nel contesto della relazione di aiuto, durante il dialogo tra il cliente ed il coach, alla ricerca di strategie efficaci e profonde di sviluppo e cambiamento, la parola “funzionale” se legata al verbo essere, in frasi come “E' funzionale al miglioramento di xxx?” oppure ”Può essere funzionale pensare xxx di questo o quel comportamento e di quella emozione?”, può entrare ed essere di aiuto.
A mio parere “essere funzionale” può diventare una “frase strumento” che apre finestre di dialogo verso analisi più profonde e perché no, ad aspetti emozionali che caratterizzano o modellano lo step, il passaggio o la riflessione che si vuole sviluppare e condividere.
In un momento successivo, aiuta inoltre a validare l’obiettivo, oppure proprio perché può non “essere funzionale” a cambiarlo.
Essere funzionale, quindi non è detto che possa essere riferito al solo gesto sportivo, alla competenza tecnica, all’azione della catena muscolare, da acquisire o modellare; ma anche all’emozione, al sentire che arriva da “dentro”, aiuta a capire se e quanto può “essere funzionale” al passo in avanti che vogliamo fare.
Fare lavorare in modo “funzionale” quell’insieme di corpo, emozioni e cervello che ci aiuta a scegliere, a decidere, ciò che è meglio per noi.
“Funzionale” nello sport e nel fitness indica tutta una vasta gamma di esercizi che hanno il fine di migliorare il gesto atletico, la performance per mantenersi in forma e riabilitare dopo un intervento o un infortunio.
Nel contesto della relazione di aiuto, durante il dialogo tra il cliente ed il coach, alla ricerca di strategie efficaci e profonde di sviluppo e cambiamento, la parola “funzionale” se legata al verbo essere, in frasi come “E' funzionale al miglioramento di xxx?” oppure ”Può essere funzionale pensare xxx di questo o quel comportamento e di quella emozione?”, può entrare ed essere di aiuto.
A mio parere “essere funzionale” può diventare una “frase strumento” che apre finestre di dialogo verso analisi più profonde e perché no, ad aspetti emozionali che caratterizzano o modellano lo step, il passaggio o la riflessione che si vuole sviluppare e condividere.
In un momento successivo, aiuta inoltre a validare l’obiettivo, oppure proprio perché può non “essere funzionale” a cambiarlo.
Essere funzionale, quindi non è detto che possa essere riferito al solo gesto sportivo, alla competenza tecnica, all’azione della catena muscolare, da acquisire o modellare; ma anche all’emozione, al sentire che arriva da “dentro”, aiuta a capire se e quanto può “essere funzionale” al passo in avanti che vogliamo fare.
Fare lavorare in modo “funzionale” quell’insieme di corpo, emozioni e cervello che ci aiuta a scegliere, a decidere, ciò che è meglio per noi.