Penso sia capitato a molti, in ambito professionale, di sentirsi dire “non sei adatto a…, non è la cosa adatta a te, sei più adatto a fare quello, pensaci bene ecc.”
Una sorta di limite che ci viene creato per indirizzarci in una determinata via che molte volte non è quella che vogliamo noi.
Ma quindi cos’è la cosa più adatta a noi?
Penso che prima di arrivare a questo punto dobbiamo fare un passo indietro e partire dalla domanda: ma noi cosa vogliamo veramente?
Quando ho iniziato con il mio lavoro non pensavo proprio di avere le caratteristiche, le qualità e le competenze per poterlo fare, mi sentivo spesso dire “pensa se è la cosa adatta a te, magari accontentati di fare altro” e nei momenti difficili questa frase mi risuonava in testa come dei colpi di cannone nel bel mezzo di una guerra interiore.
Inizialmente mi demoralizzava, mi faceva mettere in discussione e non nego che ho pensato più volte di arrendermi e di fare altro, ma dentro di me avevo la consapevolezza che non esisteva nulla che mi potesse fermare nell’ arrivare a ciò che mi faceva stare bene e a ciò che volevo veramente.
Personalmente non ho mai avuto un’idea chiara di una cosa reale che volevo, ma più che altro avevo un’idea dello stato d’ animo in cui desideravo vivere. Ad ognuno il suo…
Visualizzare dentro di se ciò che si vuole percepire, immaginarlo, sentire quella sensazione di benessere che da quel pensiero, è un ottimo punto di partenza, vorrei dire che è la base di tutto. Un foglio di carta dove scrivere COSA VOGLIO è altrettanto efficace per focalizzare le nostre energie su questo.
Trovo molto importante, una volta capito il COSA, farsi affiancare da un coach o manager che sappia sviluppare le tue caratteristiche e competenze in modo ottimale e ti aiuti a capire COME fare per...
Ho sempre avuto la convinzione che due persone con le stesse identiche capacità e conoscenze, ma gestite in modo diverso portino a dei risultati completamente diversi. Scontato si, ma quando non lo si capisce e i risultati stentano ad arrivare la prima cosa che sorge spontanea, quando ci vediamo arrancare tra le sabbie mobili, è di chiedersi: “ma sono adatto?- forse non fa per me?”, mentre invece dovremo concentrarci sul capire COME, CHI o COSA può esserci di aiuto per superare il nostro scoglio.
E’ molto più semplice trovare scuse e giustificazioni che trovare idee e motivazione.
Ho conosciuto ragazzi nel mio lavoro con grandissime qualità, ma gestite male e bruciarsi in men che non si dica e viceversa altre con capacità discutibili ma gestite da manager che comprendevano i loro bisogni, portare risultati sorprendenti.
Perciò oltre a capire il cosa, fondamentale e granitico per iniziare un percorso, è importante capire il come e in questo, il lavoro di un buon coach o manager, diventa molto importante per indirizzarci nella strada giusta.
Non esiste quindi non essere adatti ma piuttosto volerlo essere, saper andare contro vento, anche quando tutto diventa difficile e visualizzare come un mantra cosa vogliamo senza ovviamente trascurare l’ importanza di chi ci può aiutare a far emergere le nostre qualità con molta umiltà.
Senza la volontà di sicuro non saremo mai adatti.
Una sorta di limite che ci viene creato per indirizzarci in una determinata via che molte volte non è quella che vogliamo noi.
Ma quindi cos’è la cosa più adatta a noi?
Penso che prima di arrivare a questo punto dobbiamo fare un passo indietro e partire dalla domanda: ma noi cosa vogliamo veramente?
Quando ho iniziato con il mio lavoro non pensavo proprio di avere le caratteristiche, le qualità e le competenze per poterlo fare, mi sentivo spesso dire “pensa se è la cosa adatta a te, magari accontentati di fare altro” e nei momenti difficili questa frase mi risuonava in testa come dei colpi di cannone nel bel mezzo di una guerra interiore.
Inizialmente mi demoralizzava, mi faceva mettere in discussione e non nego che ho pensato più volte di arrendermi e di fare altro, ma dentro di me avevo la consapevolezza che non esisteva nulla che mi potesse fermare nell’ arrivare a ciò che mi faceva stare bene e a ciò che volevo veramente.
Personalmente non ho mai avuto un’idea chiara di una cosa reale che volevo, ma più che altro avevo un’idea dello stato d’ animo in cui desideravo vivere. Ad ognuno il suo…
Visualizzare dentro di se ciò che si vuole percepire, immaginarlo, sentire quella sensazione di benessere che da quel pensiero, è un ottimo punto di partenza, vorrei dire che è la base di tutto. Un foglio di carta dove scrivere COSA VOGLIO è altrettanto efficace per focalizzare le nostre energie su questo.
Trovo molto importante, una volta capito il COSA, farsi affiancare da un coach o manager che sappia sviluppare le tue caratteristiche e competenze in modo ottimale e ti aiuti a capire COME fare per...
Ho sempre avuto la convinzione che due persone con le stesse identiche capacità e conoscenze, ma gestite in modo diverso portino a dei risultati completamente diversi. Scontato si, ma quando non lo si capisce e i risultati stentano ad arrivare la prima cosa che sorge spontanea, quando ci vediamo arrancare tra le sabbie mobili, è di chiedersi: “ma sono adatto?- forse non fa per me?”, mentre invece dovremo concentrarci sul capire COME, CHI o COSA può esserci di aiuto per superare il nostro scoglio.
E’ molto più semplice trovare scuse e giustificazioni che trovare idee e motivazione.
Ho conosciuto ragazzi nel mio lavoro con grandissime qualità, ma gestite male e bruciarsi in men che non si dica e viceversa altre con capacità discutibili ma gestite da manager che comprendevano i loro bisogni, portare risultati sorprendenti.
Perciò oltre a capire il cosa, fondamentale e granitico per iniziare un percorso, è importante capire il come e in questo, il lavoro di un buon coach o manager, diventa molto importante per indirizzarci nella strada giusta.
Non esiste quindi non essere adatti ma piuttosto volerlo essere, saper andare contro vento, anche quando tutto diventa difficile e visualizzare come un mantra cosa vogliamo senza ovviamente trascurare l’ importanza di chi ci può aiutare a far emergere le nostre qualità con molta umiltà.
Senza la volontà di sicuro non saremo mai adatti.