Inizio dell'anno con una nuova/vecchia "nenia", non ho... mi manca...tu non fai...tu non dici... non so cosa fare...io vorrei...
Cosa vuole?
una moglie , una mamma , un'amica, un'amante, giusto ! ma come deve essere?
Dolce..delicata..tenera, passionale e trasgressiva..
Tranquilla , accogliente, paziente, sorridente...intraprendente... sicura , di sè, sportiva, spregiudicata.
una seconda pelle, ...ah!!! Stupendo!!!..ma.?.. una pelle da togliere quando sta un po' stretta e da riprendere al bisogno.
Uno specchio a due facce, una che ingrandisce lui e rimpicciolisce lei.
o viceversa ..secondo necessità.
Sono di nuovo qui a trasferire dal "cuore " alla carta (errore...tastiera) .. i pensieri, le emozioni per alleggerire il "carico" come sempre...da ... sempre.
Leggo, in questi giorni, che ognuno a fine anno fa il bilancio, tira le somme e percepisce il tempo, nemico, che passa veloce e allora ... dobbiamo fare, dare, ricevere, arrivare all'obiettivo, al goal .
Ora sto facendo il mio bilancio, quello di una vita. Solo ora mi rendo conto che non ho mai fatto bilanci a fine anno, non ho mai pensato al tempo che passa come a un nemico da battere sui..tempi, mi scuso il gioco di parole, l'ho accolto.. il tempo...
come un compagno di viaggio, un amico gentile che ti porge la mano, che rallenta e corre secondo le tue necessità.
L'ho accolto come tutto ciò che ho vissuto, con pazienza, con amore, con gioia o con dolore.
In questi ultimi due anni ho compreso che forse, e sottolineo "forse" ho trascurato me stessa, i miei sogni, le mie aspettative, i miei desideri, come ho scritto in quelle tre righe che ti ho fatto leggere...
Ho preso la giovinezza, i sogni, le speranze, la gioia
li ho racchiusi in un seme e li ho piantati nella tua terra...arida..dura ..immensa terra
l'ho innaffiato con l'amore....ecc...ecc..
Ho innaffiato quella terra certa che sarebbero prima o poi spuntati erba e fiori
ma forse ho confuso le parti..
Io sono un seme che non cresce, che non riesce a sbocciare, a mostrare il suo colore a riempire l'aria di profumo.
Ho fermato il tempo, come nelle fiabe che racconto ai miei bambini, forse è per questo che mi trovo così bene con loro, viviamo di sogni e di magie...lasciamo che sia...
Bilancio di una vita : - qualche volta in questi ultimi anni, forse a causa di un periodo molto difficile della mia vita, ho avuto qualche rimpianto: aver lasciato il lavoro, non aver fatto l'università, aver trascurato me stessa. Perché, mi sono chiesta? Ho pensato alla mancanza di autostima, alla timidezza alla paura del giudizio, certo tutte queste convinzioni hanno in parte deviato il mio percorso... se avessi fatto, se fossi stata ..ma.. a cosa serve ora? a cosa sarebbe servito prima? forse non era il momento per fare ... per essere qualcuno che non ero ...
...a conti fatti, con tutta tranquillità posso affermare e confermare a me stessa, che ero pienamente consapevole, della scelta che ho fatto, nessuno mi ha obbligata in quel preciso momento ho deciso di lavorare, mancavano i soldi e il lavoro mi piaceva. In un altro preciso momento ho deciso di abbandonare il lavoro per stare più tempo con mio marito e allattare a lungo mio figlio. Poi sono tornata a lavorare e ho deciso di lasciare di nuovo per dedicarmi anche alla mia famiglia di origine. Mi sentivo bene nel farlo .
Oggi, con tutti i miei errori, le mie ansie, paure, dolore e gioia, le fiabe e il tempo come amico ,,, io sono FELICE
Spero con tutto il cuore di far vedere il mio colore a chi ancora non lo vede ...
io lascio che sia..... vado a spasso con il tempo e le emozioni in questo 'luogo' speciale che è la VITA
un abbraccio Tiziana
Cosa vuole?
una moglie , una mamma , un'amica, un'amante, giusto ! ma come deve essere?
Dolce..delicata..tenera, passionale e trasgressiva..
Tranquilla , accogliente, paziente, sorridente...intraprendente... sicura , di sè, sportiva, spregiudicata.
una seconda pelle, ...ah!!! Stupendo!!!..ma.?.. una pelle da togliere quando sta un po' stretta e da riprendere al bisogno.
Uno specchio a due facce, una che ingrandisce lui e rimpicciolisce lei.
o viceversa ..secondo necessità.
Sono di nuovo qui a trasferire dal "cuore " alla carta (errore...tastiera) .. i pensieri, le emozioni per alleggerire il "carico" come sempre...da ... sempre.
Leggo, in questi giorni, che ognuno a fine anno fa il bilancio, tira le somme e percepisce il tempo, nemico, che passa veloce e allora ... dobbiamo fare, dare, ricevere, arrivare all'obiettivo, al goal .
Ora sto facendo il mio bilancio, quello di una vita. Solo ora mi rendo conto che non ho mai fatto bilanci a fine anno, non ho mai pensato al tempo che passa come a un nemico da battere sui..tempi, mi scuso il gioco di parole, l'ho accolto.. il tempo...
come un compagno di viaggio, un amico gentile che ti porge la mano, che rallenta e corre secondo le tue necessità.
L'ho accolto come tutto ciò che ho vissuto, con pazienza, con amore, con gioia o con dolore.
In questi ultimi due anni ho compreso che forse, e sottolineo "forse" ho trascurato me stessa, i miei sogni, le mie aspettative, i miei desideri, come ho scritto in quelle tre righe che ti ho fatto leggere...
Ho preso la giovinezza, i sogni, le speranze, la gioia
li ho racchiusi in un seme e li ho piantati nella tua terra...arida..dura ..immensa terra
l'ho innaffiato con l'amore....ecc...ecc..
Ho innaffiato quella terra certa che sarebbero prima o poi spuntati erba e fiori
ma forse ho confuso le parti..
Io sono un seme che non cresce, che non riesce a sbocciare, a mostrare il suo colore a riempire l'aria di profumo.
Ho fermato il tempo, come nelle fiabe che racconto ai miei bambini, forse è per questo che mi trovo così bene con loro, viviamo di sogni e di magie...lasciamo che sia...
Bilancio di una vita : - qualche volta in questi ultimi anni, forse a causa di un periodo molto difficile della mia vita, ho avuto qualche rimpianto: aver lasciato il lavoro, non aver fatto l'università, aver trascurato me stessa. Perché, mi sono chiesta? Ho pensato alla mancanza di autostima, alla timidezza alla paura del giudizio, certo tutte queste convinzioni hanno in parte deviato il mio percorso... se avessi fatto, se fossi stata ..ma.. a cosa serve ora? a cosa sarebbe servito prima? forse non era il momento per fare ... per essere qualcuno che non ero ...
...a conti fatti, con tutta tranquillità posso affermare e confermare a me stessa, che ero pienamente consapevole, della scelta che ho fatto, nessuno mi ha obbligata in quel preciso momento ho deciso di lavorare, mancavano i soldi e il lavoro mi piaceva. In un altro preciso momento ho deciso di abbandonare il lavoro per stare più tempo con mio marito e allattare a lungo mio figlio. Poi sono tornata a lavorare e ho deciso di lasciare di nuovo per dedicarmi anche alla mia famiglia di origine. Mi sentivo bene nel farlo .
Oggi, con tutti i miei errori, le mie ansie, paure, dolore e gioia, le fiabe e il tempo come amico ,,, io sono FELICE
Spero con tutto il cuore di far vedere il mio colore a chi ancora non lo vede ...
io lascio che sia..... vado a spasso con il tempo e le emozioni in questo 'luogo' speciale che è la VITA
un abbraccio Tiziana