Saper dissentire con eleganza ed efficacia è un'arte di grande utilità.
Dissentire è oggi un termine spesso confuso con la discussione, ma così non è. Il dissenso ci pone in una posizione di disaccordo (con un'opinione o un'idea) e percepirla come una minaccia o un'offesa è spesso un errore.
Dissentire definisce la nostra personalità e la nostra capacità di avere idee proprie, di saperle difendere in modo intelligente, arricchendo così la comunicazione stessa e la conseguente relazione.
Imparare a dissentire con eleganza, dunque ci aiuta ad evitare di cadere in dispute sterili, senza fine e senza senso (spesso povere di contenuti) dove ognuno crede di detenere la verità assoluta.
A questo proposito ci vengono in aiuto quattro strategie:
1) L'arte di avere una mente calma.
Avere una mente calma ci aiuta ad ascoltare l'interlocutore con profondità, senza avvertire i messaggi, a noi rivolti, come una minaccia o un attacco personale. Dissentire non significa sminuire l'opinione altrui. Muoviamoci dunque con mente aperta e rilassata.
2) Dissentire apporta benefici.
Dissentire con efficacia ci permette di riaffermare la nostra identità, la nostra autostima e le nostre opinioni. Ci aiuta inoltre a diventare più socievoli, migliorando le nostre relazioni.
3) Attenzione al tono di voce.
Spesso, quando dissentiamo da qualcosa, il nostro tono di voce si altera, creando momenti di tensione. Bisogna porre attenzione all'emotività cercando di moderare la voce.
4) Per chi desidera approfondire l'argomento, Paul Graham (informatico e saggista britannico), ci insegna a dissentire con efficacia imparando a stare su determinati livelli (più elevati e/o utili).
Controbattere non è di sicuro facile e quando ci portiamo sul terreno emotivo accade di perdere il controllo.
Vale la pena, dunque, percepire la discrepanza (in generale) come un'opportunità di arricchimento e non come un attacco personale.
Dissentire è oggi un termine spesso confuso con la discussione, ma così non è. Il dissenso ci pone in una posizione di disaccordo (con un'opinione o un'idea) e percepirla come una minaccia o un'offesa è spesso un errore.
Dissentire definisce la nostra personalità e la nostra capacità di avere idee proprie, di saperle difendere in modo intelligente, arricchendo così la comunicazione stessa e la conseguente relazione.
Imparare a dissentire con eleganza, dunque ci aiuta ad evitare di cadere in dispute sterili, senza fine e senza senso (spesso povere di contenuti) dove ognuno crede di detenere la verità assoluta.
A questo proposito ci vengono in aiuto quattro strategie:
1) L'arte di avere una mente calma.
Avere una mente calma ci aiuta ad ascoltare l'interlocutore con profondità, senza avvertire i messaggi, a noi rivolti, come una minaccia o un attacco personale. Dissentire non significa sminuire l'opinione altrui. Muoviamoci dunque con mente aperta e rilassata.
2) Dissentire apporta benefici.
Dissentire con efficacia ci permette di riaffermare la nostra identità, la nostra autostima e le nostre opinioni. Ci aiuta inoltre a diventare più socievoli, migliorando le nostre relazioni.
3) Attenzione al tono di voce.
Spesso, quando dissentiamo da qualcosa, il nostro tono di voce si altera, creando momenti di tensione. Bisogna porre attenzione all'emotività cercando di moderare la voce.
4) Per chi desidera approfondire l'argomento, Paul Graham (informatico e saggista britannico), ci insegna a dissentire con efficacia imparando a stare su determinati livelli (più elevati e/o utili).
Controbattere non è di sicuro facile e quando ci portiamo sul terreno emotivo accade di perdere il controllo.
Vale la pena, dunque, percepire la discrepanza (in generale) come un'opportunità di arricchimento e non come un attacco personale.