Hai tre macchine, quattro moto, quattro armadi, sei scatoloni di maglie, dieci zaini, molti interessi, tanti ricordi. Il macro circolo della tua vita è pieno e si continua a riempire nella speranza di raggiungere una massa critica da trasformare, per magia, in benessere. Come le galassie che hanno bisogno di nutrirsi di nuove energia per continuare a produrre stelle, la tua galassia si espande.
Nel contempo usi sempre una macchina, una moto, tre magliette, due pantaloni, due tute, ect. Il micro circolo della quotidianità invece è sempre uguale.
Nel sistema generale non circola ossigeno. Hai bisogno di energie sempre fresche da accumulare, da stipare, da controllare.
In questo modo anche i ricordi sono intrappolati. Le vecchie storie, le passate esperienze, le memorie veterane sono vive nello stesso modo. Sono segni, tracce, cicatrici disegnate con i lampi della dopamina, della serotonina, dell’adrenalina.
E non riesci a fare pulizia. Non riesci a fare diversamente dal tenere insieme cose, persone, ricordi. Nel contempo tutto è fermo. Consumi il doppio del tempo e molta energia viene sprecata.
Eppure vuoi una vita diversa. Vuoi vivere per scelta e non per caso. Per farlo devi liberare la zavorra, anche dai ricordi belli e dalle esperienze che non ritornano.
Quel patrimonio di masserizie o quel lavoro in più non smuove i progetti veri del tuo tempo e della tua età. Per salvarti la vita, hai bisogno di investire in speranza e ottimismo.
Hai bisogno di guardare avanti con una nuova abitudine da automatizzare quotidianamente: vivere felicemente, permettendo al cervello di regolare le emozioni forti e ordinare il mondo interiore.
Se vuoi descrivere il tuo mondo in modo diverso lascia andare le cose, liberati dai ricordi che ti attanagliano e guarda avanti.
Gli schemi cambiano da persona a persona e le situazioni cambiano molto velocemente. Il modo interiore di vivere le cose cambia la realtà e ci sono due metodi tra i quali scegliere: quelli che funzionano e quelli inadeguati a soddisfare i tuoi bisogni.
Si tratta di cambiare se stessi, non il mondo. Il mondo cambia con il tuo sguardo. Disfarsi di qualcosa, smettere di rimuginare su situazioni ormai finite, liberare gli armadi, guardare avanti … dipende da te: cambia strategia e cerca ciò che di buono ha la vita da offrire.
Nel contempo usi sempre una macchina, una moto, tre magliette, due pantaloni, due tute, ect. Il micro circolo della quotidianità invece è sempre uguale.
Nel sistema generale non circola ossigeno. Hai bisogno di energie sempre fresche da accumulare, da stipare, da controllare.
In questo modo anche i ricordi sono intrappolati. Le vecchie storie, le passate esperienze, le memorie veterane sono vive nello stesso modo. Sono segni, tracce, cicatrici disegnate con i lampi della dopamina, della serotonina, dell’adrenalina.
E non riesci a fare pulizia. Non riesci a fare diversamente dal tenere insieme cose, persone, ricordi. Nel contempo tutto è fermo. Consumi il doppio del tempo e molta energia viene sprecata.
Eppure vuoi una vita diversa. Vuoi vivere per scelta e non per caso. Per farlo devi liberare la zavorra, anche dai ricordi belli e dalle esperienze che non ritornano.
Quel patrimonio di masserizie o quel lavoro in più non smuove i progetti veri del tuo tempo e della tua età. Per salvarti la vita, hai bisogno di investire in speranza e ottimismo.
Hai bisogno di guardare avanti con una nuova abitudine da automatizzare quotidianamente: vivere felicemente, permettendo al cervello di regolare le emozioni forti e ordinare il mondo interiore.
Se vuoi descrivere il tuo mondo in modo diverso lascia andare le cose, liberati dai ricordi che ti attanagliano e guarda avanti.
Gli schemi cambiano da persona a persona e le situazioni cambiano molto velocemente. Il modo interiore di vivere le cose cambia la realtà e ci sono due metodi tra i quali scegliere: quelli che funzionano e quelli inadeguati a soddisfare i tuoi bisogni.
Si tratta di cambiare se stessi, non il mondo. Il mondo cambia con il tuo sguardo. Disfarsi di qualcosa, smettere di rimuginare su situazioni ormai finite, liberare gli armadi, guardare avanti … dipende da te: cambia strategia e cerca ciò che di buono ha la vita da offrire.