Quando arrivano i momenti difficili, portando ansia, incertezza e paura, la cosa più importante è rimanere centrati.
Certo… non è facile.
È difficile fermarsi, è difficile cambiare mentalità e abitudini cercando di mantenere anche l’equilibrio dentro di noi.
In un momento come questo poi, dove l’emergenza coronavirus ci obbliga ad accettare una “limitazione”, rimanere centrati, diventa ancora più complicato.
Ci si sente in trappola; intrappolati in un paese, intrappolati in un appartamento, in una situazione che ci opprime e soprattutto in uno stato mentale che non ci piace.
Sono giorni difficili per tutti e notti insonni per tanti.
In compenso c’è tempo… Tanto tempo. Il tempo che fino a qualche settimana fa sembrava non bastare mai! C’è tempo per pensare…
In questo blocco forzato e lontana dagli affetti ho pensato a quanto tutta questa situazione dovrebbe farci riflettere.
Oggi più che mai siamo chiamati a stare soli con noi stessi, con le nostre paure e con l’incertezza del futuro.
Siamo chiamati a cambiare per affrontare una sfida personale e sociale.
Siamo chiamati a rivedere le priorità della nostra vita.
Siamo chiamati a limitare i contatti per proteggere noi stessi e gli altri.
La cosa fondamentale però, è che siamo liberi di scegliere come prendere e come affrontare tutto questo.
Siamo liberi di scegliere di vivere questo momento come una costrizione o come un’opportunità.
Io, per me, voglio che sia un’opportunità; questo tempo mi aiuterà a capire come voglio vivere, che persona voglio essere, cosa voglio tenere e cosa voglio cambiare.
Questo blocco forzato alla mia vita e ai miei progetti sarà l’occasione per dedicarmi a tutte quelle cose che ho sempre rimandato per mancanza di tempo, per imparare a fare cose nuove, per crescere da un punto di vista personale e per avere più coraggio.
Non è tempo di perdersi nella negatività: lo sconforto, la rabbia e le lamentele di sicuro non cambieranno le cose.
Le circostanze sono senza dubbio negative, ma possiamo spostare l’attenzione ed il pensiero a ciò che abbiamo: le nostre risorse, il nostro potenziale e l’affetto di chi ci ama.
Oggi più che mai c’è bisogno di tornare a quel senso di gratitudine che ci fa sentire persone fortunate nonostante tutto.
Certo… non è facile.
È difficile fermarsi, è difficile cambiare mentalità e abitudini cercando di mantenere anche l’equilibrio dentro di noi.
In un momento come questo poi, dove l’emergenza coronavirus ci obbliga ad accettare una “limitazione”, rimanere centrati, diventa ancora più complicato.
Ci si sente in trappola; intrappolati in un paese, intrappolati in un appartamento, in una situazione che ci opprime e soprattutto in uno stato mentale che non ci piace.
Sono giorni difficili per tutti e notti insonni per tanti.
In compenso c’è tempo… Tanto tempo. Il tempo che fino a qualche settimana fa sembrava non bastare mai! C’è tempo per pensare…
In questo blocco forzato e lontana dagli affetti ho pensato a quanto tutta questa situazione dovrebbe farci riflettere.
Oggi più che mai siamo chiamati a stare soli con noi stessi, con le nostre paure e con l’incertezza del futuro.
Siamo chiamati a cambiare per affrontare una sfida personale e sociale.
Siamo chiamati a rivedere le priorità della nostra vita.
Siamo chiamati a limitare i contatti per proteggere noi stessi e gli altri.
La cosa fondamentale però, è che siamo liberi di scegliere come prendere e come affrontare tutto questo.
Siamo liberi di scegliere di vivere questo momento come una costrizione o come un’opportunità.
Io, per me, voglio che sia un’opportunità; questo tempo mi aiuterà a capire come voglio vivere, che persona voglio essere, cosa voglio tenere e cosa voglio cambiare.
Questo blocco forzato alla mia vita e ai miei progetti sarà l’occasione per dedicarmi a tutte quelle cose che ho sempre rimandato per mancanza di tempo, per imparare a fare cose nuove, per crescere da un punto di vista personale e per avere più coraggio.
Non è tempo di perdersi nella negatività: lo sconforto, la rabbia e le lamentele di sicuro non cambieranno le cose.
Le circostanze sono senza dubbio negative, ma possiamo spostare l’attenzione ed il pensiero a ciò che abbiamo: le nostre risorse, il nostro potenziale e l’affetto di chi ci ama.
Oggi più che mai c’è bisogno di tornare a quel senso di gratitudine che ci fa sentire persone fortunate nonostante tutto.