Ognuno di noi ha una grande responsabilità, e ognuno di noi, quotidianamente, compie una scelta: quella di darsi la possibilità di progredire e recuperare quello che ci è stato tolto o negato. Certo, perché il fine ultimo di ognuno di noi è cercare la propria salute e la propria felicità, anche in questa vita terrena.
Ognuno di noi si muove nel mondo portando sulle proprie spalle il peso del proprio passato, della propria storia, dei vissuti personali, di ciò che è stato al posto di ciò che sarebbe potuto essere. Siamo frutto della nostra storia. Ma allo stesso modo siamo frutto delle nostre scelte. Chiaro è che questo implica una piena assunzione di responsabilità; certo perché non possiamo scegliere cosa vivere, ma possiamo scegliere come vivere gli eventi.
Chi non ha incontrato nel suo cammino una crisi? Crisi è una parola molto temuta, usata per lo più in un’accezione negativa! Se qualcuno ci dice di essere in crisi, subito lo guardiamo come se fosse un pazzo o più amabilmente temiamo per lui!!!!
Ma guarda caso l’ideogramma cinese Wei Ji che significa proprio “crisi” è frutto di due parole: pericolo e opportunità.
Ma cosa accade quando entriamo in crisi? Possiamo individuare alcuni passaggi:
Già perché quando si vive una crisi e si fa una scelta, il pacchetto è completo se riesci a riconoscere che in quel pacchetto c’è sempre anche un po’ di dolore, perché lasci un qualcosa di familiare, fosse anche solo un’illusione, che ti ha tenuto in vita, nella relazione o in equilibrio per tanto tempo.
In che modo mi aiuto io quando vivo una crisi? Uso alcune domande che per me sono molto importanti: “qual è l’insegnamento? ”, “qual è il messaggio?” e mi ripeto sempre che la vita è una grande, instancabile maestra, e non manca mai nel fornirci le opportunità per imparare qualcosa.
Ognuno di noi si muove nel mondo portando sulle proprie spalle il peso del proprio passato, della propria storia, dei vissuti personali, di ciò che è stato al posto di ciò che sarebbe potuto essere. Siamo frutto della nostra storia. Ma allo stesso modo siamo frutto delle nostre scelte. Chiaro è che questo implica una piena assunzione di responsabilità; certo perché non possiamo scegliere cosa vivere, ma possiamo scegliere come vivere gli eventi.
Chi non ha incontrato nel suo cammino una crisi? Crisi è una parola molto temuta, usata per lo più in un’accezione negativa! Se qualcuno ci dice di essere in crisi, subito lo guardiamo come se fosse un pazzo o più amabilmente temiamo per lui!!!!
Ma guarda caso l’ideogramma cinese Wei Ji che significa proprio “crisi” è frutto di due parole: pericolo e opportunità.
Ma cosa accade quando entriamo in crisi? Possiamo individuare alcuni passaggi:
- Viviamo un primo momento di confusione, che rompe la nostra omeostasi e in cui i nostri schemi di riferimento sembrano inadeguati, obsoleti;
- Segue un momento in cui prendiamo consapevolezza di quello che sta accadendo;
- Ci lasciamo coinvolgere, entriamo con la testa e con le emozioni nel processo;
- Facciamo una scelta interiore, ci assumiamo la responsabilità di scegliere per noi stessi;
- Con molto coraggio, mettiamo in atto l’azione concreta: agire!
- Manteniamo, rinnovando quotidianamente la scelta fatta, per integrarla nel nostro vissuto.
Già perché quando si vive una crisi e si fa una scelta, il pacchetto è completo se riesci a riconoscere che in quel pacchetto c’è sempre anche un po’ di dolore, perché lasci un qualcosa di familiare, fosse anche solo un’illusione, che ti ha tenuto in vita, nella relazione o in equilibrio per tanto tempo.
In che modo mi aiuto io quando vivo una crisi? Uso alcune domande che per me sono molto importanti: “qual è l’insegnamento? ”, “qual è il messaggio?” e mi ripeto sempre che la vita è una grande, instancabile maestra, e non manca mai nel fornirci le opportunità per imparare qualcosa.