Anche quest’anno è tempo di bilanci, è tempo di analisi… un’analisi che non finisce mai, che mi accompagna sempre ormai da diversi anni. Un’analisi su me stessa, su chi sono, su cosa voglio fare della mia vita, sulle mie scelte… prese sempre in modo razionale, analizzando aspetti positivi e negativi per poi prendere la decisione giusta secondo la mia mente, per seguire ciò che era meglio fare per far quadrare tutto, le aspettative di tutti e qui si cade nei condizionamenti sociali, famigliari, che ti avvolgono inesorabilmente come un’edera che si lega al proprio albero, al proprio sostegno. Ti tengono stretta, quasi a soffocarti, in una sorta di immobilità che non ti permette di respirare, non ti permette di reagire ma ti permette di sopravvivere.
Ti accorgi così che quelle scelte, forse, non erano proprio funzionali al tuo star bene, al tuo volerti bene ma erano funzionali ad altro e non saprai mai come sarebbe andata se avessi scelto diversamente. Ti ritrovi quindi sempre in cammino, alla ricerca di qualcosa che ti dia linfa vitale, alla ricerca di ciò che è meglio per te stessa, sperimentando nuove strade, conoscendo persone nuove in cammino come te, condividendo parte della tua anima, alla ricerca di imparare sempre qualcosa di nuovo che possa darti speranza, che possa darti quell’energia vitale di cui hai bisogno, vivendo la realtà che hai creato, consapevole che i cambiamenti vanno fatti un passo alla volta, continuando a lavorare su se stessi, continuando ad utilizzare gli strumenti che durante il tuo cammino hai acquisito, per cambiare la realtà, per arrivare all’obiettivo finale… essere se stessi.
Ed eccomi all’inizio di un nuovo cammino, di un nuovo viaggio, che mi darà altri strumenti, che mi permetterà finalmente, spero, di raggiungere il mio obiettivo. Mi rendo conto che ho ancora molto lavoro da fare e che i miei dubbi e i miei bilanci mi accompagneranno sempre ma sono certa che saranno meno faticosi e sempre più propositivi, perché i dubbi arrivano a chi usa il pensiero e che cerca di capire qual’è il messaggio e qual’è la strada da percorrere ed i bilanci servono a vedere gli obiettivi raggiunti, le sfide affrontate e superate, servono a darci la speranza che il cammino intrapreso è quello giusto.
Ti accorgi così che quelle scelte, forse, non erano proprio funzionali al tuo star bene, al tuo volerti bene ma erano funzionali ad altro e non saprai mai come sarebbe andata se avessi scelto diversamente. Ti ritrovi quindi sempre in cammino, alla ricerca di qualcosa che ti dia linfa vitale, alla ricerca di ciò che è meglio per te stessa, sperimentando nuove strade, conoscendo persone nuove in cammino come te, condividendo parte della tua anima, alla ricerca di imparare sempre qualcosa di nuovo che possa darti speranza, che possa darti quell’energia vitale di cui hai bisogno, vivendo la realtà che hai creato, consapevole che i cambiamenti vanno fatti un passo alla volta, continuando a lavorare su se stessi, continuando ad utilizzare gli strumenti che durante il tuo cammino hai acquisito, per cambiare la realtà, per arrivare all’obiettivo finale… essere se stessi.
Ed eccomi all’inizio di un nuovo cammino, di un nuovo viaggio, che mi darà altri strumenti, che mi permetterà finalmente, spero, di raggiungere il mio obiettivo. Mi rendo conto che ho ancora molto lavoro da fare e che i miei dubbi e i miei bilanci mi accompagneranno sempre ma sono certa che saranno meno faticosi e sempre più propositivi, perché i dubbi arrivano a chi usa il pensiero e che cerca di capire qual’è il messaggio e qual’è la strada da percorrere ed i bilanci servono a vedere gli obiettivi raggiunti, le sfide affrontate e superate, servono a darci la speranza che il cammino intrapreso è quello giusto.