Un freddo glaciale che piano piano congela tutto.
I movimenti, le parole, le emozioni, i pensieri, il respiro… e ci lascia lì…bloccati completamente.
Fermi, immobili con occhi sbarrati e con mani tese come per chiedere aiuto ma senza vita, senza più anima, senza alcun fremito, senza colore…
Aiuto che non verrà mai dato perché chi ci guarda non vede più alcuna fiamma di vita. E sposta l’attenzione su chi ancora ha la forza di rispondere.
Quel transito silenzioso, quel passarci a fianco senza che ci si accorga di noi ci immerge ancora di più nel nostro nucleo ormai anestetizzato. E tutto sembra spegnersi.
E’ in quel disperato ultimo tentativo, quando nulla più è dato sapere, quando le nostre barriere sono tutte crollate, quando vediamo sparire l’orizzonte, che dobbiamo avere la forza di ritrovare il profondo di noi stessi. Di ripensare ai gesti e alle immagini di gioia e di vita che possono rinvigorirci. Di ripensare al nostro modo di porci verso di noi.
Un piccolo squarcio a quella coltre di ghiaccio necessario per sprigionare la luce che ognuno di noi possiede. Luce che con la nostra ritrovata consapevolezza diventa sempre più potente e calda così da sciogliere l’intorno e permetterci di tornare a respirare e a muoverci.
Ed ecco che questa nuova forza si sprigiona in noi ed i suoi raggi accarezzano le persone vicine, poi quelle più lontane, poi…
Ed ecco che il nostro calore si estende da noi a loro…
Ed ecco che siamo tornati a muoverci completamente, rinati, grati per questa ulteriore possibilità e consci che il nostro coraggio di vita l’ha resa possibile.
Ed ecco che ora gli altri sono tornati a vederci e scaldati da noi ritrovano anch’essi nuove energie..in un moto perpetuo di dare e avere…
Rimanere chiusi in un momento, non volerlo vivere completamente, sia esso gioioso o pieno di sofferenza, non volerlo lasciare andare ma al contrario trattenere per viverlo più volte in una sorta di replay infinito.. Tutto ciò ci ricopre di una tuta di ghiaccio faticosa da rompere.
Ma una volta pronti dobbiamo ringraziare queste emozioni di vita e subito dobbiamo lasciarle andare per tornare al “qui e ora” slegandoci così dal passato.
Per vedere tutto con rinnovamento e con calore portato dal nostro nuovo Sole di consapevolezza e rinnovata energia.
E con l’aiuto del Sole, vincerò.