Il professionista olistico opera per il benessere e l’equilibrio della persona ed è un animatore di salute, vitalità e felicità. In poche parole è un professionista dell'autoregolazione a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Le sue competenze si manifestano, attraverso tecniche e conoscenze apprese, sull’equilibrio energetico della persona e su quegli stili di vita salutari che mirano al risanamento interiore ed esteriore.
Propone dei percorsi di crescita personale e agisce attraverso attività a più livelli:
L. Fisico/Energetico (Consapevolezza corporea, movimento creativo, respiro, bioenergetica, apnea healing, yoga, cranio sacrale, arti marziali, biodanza, shiatsu, reiki, contatto nutritivo, ayurveda, etc.).
L. Emotivo/Relazionale (Intelligenza emotiva, teatro, espressione delle emozioni, drammatizzazione, comunicazione ecologica e creativa, costellazioni famigliari, arte terapia, etc.).
L. Mentale/Cognitivo (Training autogeno, training mentale, PNL, mindfulness, meditazione, visualizzazione, EFT, EMDR, scrittura creativa, etc.).
L. Spirituale (Preghiera, meditazione, tantra, sciamanesimo, canto, etc.).
Va da sé che il professionista olistico, dopo una lunga formazione personale, è in grado di progettare e proporre, a singoli e a gruppi, percorsi e laboratori di crescita personale che hanno lo scopo di favorire una migliore qualità della vita intesa come auto-realizzazione, pace interiore, serenità, felicità. Questo è il suo scopo primario.
La valutazione del suo operato riguarda, nello specifico, i metodi utilizzati e soprattutto la sua capacità di operare con presenza, consapevolezza, ascolto e riflessione.
I contenuti dovranno avere solide basi scientifiche e le proposte non dovranno essere confuse con un ‘potpourri’ da tuttologi.
La modalità dovrà essere rigorosamente professionale, nutrita da solide radici nella sua consapevolezza e competenza.
Le sue competenze si manifestano, attraverso tecniche e conoscenze apprese, sull’equilibrio energetico della persona e su quegli stili di vita salutari che mirano al risanamento interiore ed esteriore.
Propone dei percorsi di crescita personale e agisce attraverso attività a più livelli:
L. Fisico/Energetico (Consapevolezza corporea, movimento creativo, respiro, bioenergetica, apnea healing, yoga, cranio sacrale, arti marziali, biodanza, shiatsu, reiki, contatto nutritivo, ayurveda, etc.).
L. Emotivo/Relazionale (Intelligenza emotiva, teatro, espressione delle emozioni, drammatizzazione, comunicazione ecologica e creativa, costellazioni famigliari, arte terapia, etc.).
L. Mentale/Cognitivo (Training autogeno, training mentale, PNL, mindfulness, meditazione, visualizzazione, EFT, EMDR, scrittura creativa, etc.).
L. Spirituale (Preghiera, meditazione, tantra, sciamanesimo, canto, etc.).
Va da sé che il professionista olistico, dopo una lunga formazione personale, è in grado di progettare e proporre, a singoli e a gruppi, percorsi e laboratori di crescita personale che hanno lo scopo di favorire una migliore qualità della vita intesa come auto-realizzazione, pace interiore, serenità, felicità. Questo è il suo scopo primario.
La valutazione del suo operato riguarda, nello specifico, i metodi utilizzati e soprattutto la sua capacità di operare con presenza, consapevolezza, ascolto e riflessione.
I contenuti dovranno avere solide basi scientifiche e le proposte non dovranno essere confuse con un ‘potpourri’ da tuttologi.
La modalità dovrà essere rigorosamente professionale, nutrita da solide radici nella sua consapevolezza e competenza.