L’attività di coaching aiuta a far emergere potenziali inespressi nell’individuo e nel gruppo e, nello specifico, si occupa dì come le persone percepiscono la realtà e la organizzano, migliorando gli schemi di azione e superando i propri limiti.
La valutazione dell’attività di coaching, pertanto, avviene attraverso il raggiungimento di obiettivi e di prestazioni efficaci.
Raggiungere degli obiettivi è un fatto oggettivo che ha degli indicatori misurabili e valutabili in termini di risultato. Così è nello sport, nel lavoro e nella vita.
In progressione, si può avere l’obiettivo di migliorare il rendimento, ciò che si vuole perseguire. Si possono scegliere degli indicatori per misurare i progressi ottenuti (ad esempio n. di esami o n. di progetti per persona o team). Si possono misurare i traguardi (target) in un dato tempo, per valutare l’incremento della produttività e i progetti effettivamente realizzati.
Naturalmente, gli indicatori di successo sono anche interni e riguardano il feedback di un team, se si lavora in gruppo, o del coach stesso nel caso di un supporto individuale.
Nel processo di coaching devono quindi essere evidenziati degli indicatori esterni che la persona sa già valutare e sui quali è in grado di esercitare un’influenza diretta.
A titolo di esempio:
- raggiungere degli obiettivi prestabiliti all’inizio del rapporto di coaching,
- incrementare il proprio rendimento,
- migliorare la propria posizione lavorativa,
- ottenere dei feedback sul raggiungimento o meno di obiettivi e traguardi, sia dai propri pari che dai superiori.
Gli indicatori interni invece sono più problematici e riguardano l’autovalutazione di parametri di cambiamento nella ‘presenza di sè’, nell’ascolto, nella comunicazione efficace, nella consapevolezza di ciò che sente e prova, nel teorizzare il pensiero altrui, nella capacità di essere oggettivo e terzo rispetto agli accadimenti e in grado di adottare paradigmi che facilitano le azioni e gli stati emotivi che ispirano maggiore fiducia.
Sugli indicatori esterni, i più oggettivi, le misure di un intervento di coaching sono misurabili. Sugli indicatori interni, invece, vale l’auto-consapevolezza e l’auto-giudizio della persona.
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