
Come programmare un cambiamento lavorativo-professionale e di persona.
L'argomento trattato in questo lavoro di ricerca e sperimentazione personale, riguarda la pianificazione strategica del cambiamento lavorativo-professionale di una persona, che ad un certo punto della propria vita decide di ricercare i propri valori dentro di se e di “ricentrare” la propria vita in linea e coerenza con essi, dando una svolta significativa ed importante per la propria evoluzione.
Intraprendere un percorso di conoscenza profonda delle proprie attitudini e desideri, farle riemergere dal torpore, individuare le decisioni della propria esistenza che le hanno sepolte, in nome del “buon senso” comune, della famiglia, della società, delle situazioni vissute, ecc..., è il punto di partenza per capire veramente il senso della propria esistenza e poter dare una svolta importante che ci può fare cambiare la qualità dell'esistenza, facendoci finalmente sentire allineati con la nostra parte più profonda, più vera e rilevante della nostra personalità, sciogliendo finalmente i conflitti profondi che con il tempo di logorano per la dicotomia che persevera nella scissione tra desiderio e senso del dovere.
Il momento “critico” scatenante l'esigenza di sanare questa frattura, può arrivare in diversi modi, può essere frutto di esperienze vissute che ad un certo punto della nostra vita ci hanno messo davanti la nuova esisgenza che si è fatta predominante nella mente e nel cuore.
Una cosiddetta “crisi” personale, dovuto a vari fattori per i quali ad un certo punto la persona non si sente più “bene”, sente di avere in qualche modo perso il suo “equilibrio”, pensa di avere dei “problemi” e si trova ad affrontarli, spesso proprio con un senso di “inadeguatezza” che fa perdere di vista i veri obiettivi e valori della propria esistenza, cadendo in un senso di sconforto e di profondo disagio.
Questa sensazione di disagio è un segnale importante e può essere considerato come un'opportunità per cercarne le cause profonde ed intraprendere un percorso di consapevolezza, con lo scopo di camminare verso la propria auto-realizzazione e riuscire ad esprimere il proprio potenziale e talento.
La decisione di lavorare su se stessi per dare una svolta significativa alla propria vita e rimettersi in gioco completamente, anche a livello professionale, e soprattutto in età avanzate, credendo però fermamente nel proprio potenziale inespresso, è un momento importante e cruciale, ma anche delicato e va bene ponderato, per questo l'aiuto di un coach professionista potrebbe essere un elemento determinante per la buona riuscita del progetto.
L'argomento trattato in questo lavoro di ricerca e sperimentazione personale, riguarda la pianificazione strategica del cambiamento lavorativo-professionale di una persona, che ad un certo punto della propria vita decide di ricercare i propri valori dentro di se e di “ricentrare” la propria vita in linea e coerenza con essi, dando una svolta significativa ed importante per la propria evoluzione.
Intraprendere un percorso di conoscenza profonda delle proprie attitudini e desideri, farle riemergere dal torpore, individuare le decisioni della propria esistenza che le hanno sepolte, in nome del “buon senso” comune, della famiglia, della società, delle situazioni vissute, ecc..., è il punto di partenza per capire veramente il senso della propria esistenza e poter dare una svolta importante che ci può fare cambiare la qualità dell'esistenza, facendoci finalmente sentire allineati con la nostra parte più profonda, più vera e rilevante della nostra personalità, sciogliendo finalmente i conflitti profondi che con il tempo di logorano per la dicotomia che persevera nella scissione tra desiderio e senso del dovere.
Il momento “critico” scatenante l'esigenza di sanare questa frattura, può arrivare in diversi modi, può essere frutto di esperienze vissute che ad un certo punto della nostra vita ci hanno messo davanti la nuova esisgenza che si è fatta predominante nella mente e nel cuore.
Una cosiddetta “crisi” personale, dovuto a vari fattori per i quali ad un certo punto la persona non si sente più “bene”, sente di avere in qualche modo perso il suo “equilibrio”, pensa di avere dei “problemi” e si trova ad affrontarli, spesso proprio con un senso di “inadeguatezza” che fa perdere di vista i veri obiettivi e valori della propria esistenza, cadendo in un senso di sconforto e di profondo disagio.
Questa sensazione di disagio è un segnale importante e può essere considerato come un'opportunità per cercarne le cause profonde ed intraprendere un percorso di consapevolezza, con lo scopo di camminare verso la propria auto-realizzazione e riuscire ad esprimere il proprio potenziale e talento.
La decisione di lavorare su se stessi per dare una svolta significativa alla propria vita e rimettersi in gioco completamente, anche a livello professionale, e soprattutto in età avanzate, credendo però fermamente nel proprio potenziale inespresso, è un momento importante e cruciale, ma anche delicato e va bene ponderato, per questo l'aiuto di un coach professionista potrebbe essere un elemento determinante per la buona riuscita del progetto.