Nell’ultimo incontro del Master MTC, il dottor Trevisani ha accennato alla memetica.
In passato sono stato affascinato da questi temi, specialmente dalla diffusione di “idee” tramite internet e i social network che moltiplicano e velocizzano la loro trasmissione.
Oggi ritengo anche che questi concetti rappresentino un potente strumento nella cassetta degli attrezzi del coach.
Se il meme è l’elemento base della costruzione della cultura, se è il blocco base di costruzione della mente, come il gene lo è della struttura dei cromosomi presenti in tutte le cellule di un organismo vivente, allora il coach lo potremmo paragonare ad un ingegnere genetico che sostituisce un meme con un altro per modificare (o far modificare) un “elica culturale” di un individuo (o più individui). Quindi potremo chiamare il coach un ingegnere memetico.
Il meme per definirsi tale deve potersi trasmettere da soggetto a soggetto come un virus, quindi tutti noi siamo trasmettitori di memi (virus) nella vita di tutti i giorni. L’ingegnere memetico (coach) ha la consapevolezza e la tecnica nell’uso dei memi: dal face to face alla propaganda di guerra, il coach può far modificare il modo di vedere le cose e quindi influenzare il comportamento del soggetto/soggetti.
Riporto brevemente una classificazione di memi (1): memi distinzione cioè modi di organizzare il mondo attraverso le categorizzazionii (etichettaggio) delle cose, memi strategia cioè credenze riguardanti le cause e gli effetti (incosciamente crediamo che comportarci in un certo modo possa produrre un certo effetto), memi associazione che sono connessioni tra memi (la presenza di una cosa innesca un pensiero intorno a qualcos’altro innescando un cambiamento).
Quindi, con quali memi ci stiamo programmando? Sono utili per i nostri obiettivi?
Se dei virus mentali stanno interferendo con la nostra vita occorrerà avere (dare) una “programmazione memetica” in modo da riprogrammare le nostre convinzioni. Cambiamento delle convinzioni, che è il solo modo di imparare e di crescere.
Anche questo post è un meme, uno degli innumerevoli memi che cerca di contagiarci quotidianaMENTE. Come persone e come coach è importante in ogni caso essere consapevoli della loro esistenza e della loro influenza nella nostra MENTE.
Per approfondire:
1)R.Brodie, Virus delle mente, Ecomind p. 2000
In passato sono stato affascinato da questi temi, specialmente dalla diffusione di “idee” tramite internet e i social network che moltiplicano e velocizzano la loro trasmissione.
Oggi ritengo anche che questi concetti rappresentino un potente strumento nella cassetta degli attrezzi del coach.
Se il meme è l’elemento base della costruzione della cultura, se è il blocco base di costruzione della mente, come il gene lo è della struttura dei cromosomi presenti in tutte le cellule di un organismo vivente, allora il coach lo potremmo paragonare ad un ingegnere genetico che sostituisce un meme con un altro per modificare (o far modificare) un “elica culturale” di un individuo (o più individui). Quindi potremo chiamare il coach un ingegnere memetico.
Il meme per definirsi tale deve potersi trasmettere da soggetto a soggetto come un virus, quindi tutti noi siamo trasmettitori di memi (virus) nella vita di tutti i giorni. L’ingegnere memetico (coach) ha la consapevolezza e la tecnica nell’uso dei memi: dal face to face alla propaganda di guerra, il coach può far modificare il modo di vedere le cose e quindi influenzare il comportamento del soggetto/soggetti.
Riporto brevemente una classificazione di memi (1): memi distinzione cioè modi di organizzare il mondo attraverso le categorizzazionii (etichettaggio) delle cose, memi strategia cioè credenze riguardanti le cause e gli effetti (incosciamente crediamo che comportarci in un certo modo possa produrre un certo effetto), memi associazione che sono connessioni tra memi (la presenza di una cosa innesca un pensiero intorno a qualcos’altro innescando un cambiamento).
Quindi, con quali memi ci stiamo programmando? Sono utili per i nostri obiettivi?
Se dei virus mentali stanno interferendo con la nostra vita occorrerà avere (dare) una “programmazione memetica” in modo da riprogrammare le nostre convinzioni. Cambiamento delle convinzioni, che è il solo modo di imparare e di crescere.
Anche questo post è un meme, uno degli innumerevoli memi che cerca di contagiarci quotidianaMENTE. Come persone e come coach è importante in ogni caso essere consapevoli della loro esistenza e della loro influenza nella nostra MENTE.
Per approfondire:
1)R.Brodie, Virus delle mente, Ecomind p. 2000