La scelta di partecipare ad un gruppo inizia da un disegno personale che poi si mescola con i colori di un universo più ampio. L’incontro di persone offre una grande opportunità di osservare, imparare, agire e far crescere le proprie aspirazioni.
Nel desiderare di essere di più, ogni persona sperimenta dei modelli di comportamento universali, che in un gruppo si ha modo di vivere e plasmare differentemente.
Si incontra l’esperienza della conoscenza profonda dell’altro in un ambito di rispetto e di considerazione; si portano a compimento progetti imparando l’arte di guidare le persone; si incoraggiano i compagni ad intraprendere un cammino di crescita; si assiste l’altro con premura fornendo un sostegno psicologico e umano; si impara a prendere l’iniziativa ed a mettere ordine in situazioni caotiche; si apprende a guarire le proprie ferite da soli; si comprende come tornare a sognare; si sperimenta anche il rovescio delle cose; si ricercano guide di eccellenza; si acquisiscono nuove conoscenze sulle dinamiche interne delle persone; si diventa capaci negoziatori, dotati di senso pratico e di astuzia; si diventa capaci di ridere senza ferire, di agire con coraggio e generosità, di essere franchi e diretti; di dare calore umano, di percepire tra le persone rapporti che altri ignorano; si impara ad essere gioiosi nel trasmettere la speranza.
Mi chiedo se alla nostra porta abbiano già bussato e se noi abbiamo sentito quel delicato ‘suono di richiamo’.
Nel desiderare di essere di più, ogni persona sperimenta dei modelli di comportamento universali, che in un gruppo si ha modo di vivere e plasmare differentemente.
Si incontra l’esperienza della conoscenza profonda dell’altro in un ambito di rispetto e di considerazione; si portano a compimento progetti imparando l’arte di guidare le persone; si incoraggiano i compagni ad intraprendere un cammino di crescita; si assiste l’altro con premura fornendo un sostegno psicologico e umano; si impara a prendere l’iniziativa ed a mettere ordine in situazioni caotiche; si apprende a guarire le proprie ferite da soli; si comprende come tornare a sognare; si sperimenta anche il rovescio delle cose; si ricercano guide di eccellenza; si acquisiscono nuove conoscenze sulle dinamiche interne delle persone; si diventa capaci negoziatori, dotati di senso pratico e di astuzia; si diventa capaci di ridere senza ferire, di agire con coraggio e generosità, di essere franchi e diretti; di dare calore umano, di percepire tra le persone rapporti che altri ignorano; si impara ad essere gioiosi nel trasmettere la speranza.
Mi chiedo se alla nostra porta abbiano già bussato e se noi abbiamo sentito quel delicato ‘suono di richiamo’.