Stavo riflettendo sul senso della parola coaching… E l’arte, in questo caso rappresentata dall'affascinante statua della scultrice Paige Bradley, come sempre avente la capacità incredibile di esprimere i nostri sentimenti e le nostre emozioni, mi ha illuminata con un’idea chiara.
E’ un processo, uno strumento di sviluppo, o se lo vogliamo definire nel modo più poetico, il viaggio che porta all'estensione di sé, allo sviluppo personale, all'apertura della mente, alle nuove conoscenze, alle nuove visioni, alle nuove idee, al nuovo modo di pensare, allo sblocco corporeo, all'inspirazione dell’aria pulita e fresca, all'espressività di sé più libera e piena, alla scoperta delle parti nuove di sé, al successo nella vita personale e professionale, al senso di un grande amore verso se stessi e verso il mondo, alla rinascita.
E il ruolo del coach in tutto questo?
Direi che è importantissimo, è fondamentale! E’ come quello di uno scultore, un pittore, uno scrittore… Dipende dal coach contribuire all''opera' finale. Qui non ci si può permettere di sbagliare. Quindi diventa semplicemente indispensabile l’acquisizione delle conoscenze nei diversi campi, ma soprattutto si parte dall'attività fisica e mentale costante, coaching di se stessi, per poter trasmettere ed espandere la luce che c’è dentro di noi, come nella metafora espressa dalla scultura di Paige Bradley, verso gli altri.
E’ un processo, uno strumento di sviluppo, o se lo vogliamo definire nel modo più poetico, il viaggio che porta all'estensione di sé, allo sviluppo personale, all'apertura della mente, alle nuove conoscenze, alle nuove visioni, alle nuove idee, al nuovo modo di pensare, allo sblocco corporeo, all'inspirazione dell’aria pulita e fresca, all'espressività di sé più libera e piena, alla scoperta delle parti nuove di sé, al successo nella vita personale e professionale, al senso di un grande amore verso se stessi e verso il mondo, alla rinascita.
E il ruolo del coach in tutto questo?
Direi che è importantissimo, è fondamentale! E’ come quello di uno scultore, un pittore, uno scrittore… Dipende dal coach contribuire all''opera' finale. Qui non ci si può permettere di sbagliare. Quindi diventa semplicemente indispensabile l’acquisizione delle conoscenze nei diversi campi, ma soprattutto si parte dall'attività fisica e mentale costante, coaching di se stessi, per poter trasmettere ed espandere la luce che c’è dentro di noi, come nella metafora espressa dalla scultura di Paige Bradley, verso gli altri.