“Le emozioni quando sperimentate completamente ti danno gioia” (Sri Baghavan)
Emozione è una parola che mi emoziona.. è una vibrazione che mi pervade , che mi fa sentire viva.
Fino a qualche tempo fa il mio star bene, il mio star male, il colore delle mie emozioni era fortemente collegato a determinate situazioni che al loro variare comportavano, come conseguenza, una variazione dell’emozione stessa e un conseguente cambiamento nel mio equilibrio psico-fisico.
Nell’ultimo week end del Master, attraverso un esercizio esperenziale condotto in aula e che aveva come tema “la comunicazione espressiva”, ho vissuto un emozionarmi unico e diverso.
Non si trattava più un emozione dipendente, ma di un’emozione che fluiva libera e oscillava a seconda di come io stessa la sperimentavo senza essere legata a ciò che mi veniva restituito; fluiva leggera, armoniosa, mi apparteneva.
Per la prima volta mi sono sentita libera da una sorta di “sequestro emozionale” in cui spesse volte ero usa cadere.
Non ero più condotta dalle emozioni, ero io che le vivevo con consapevolezza.
E’ fondamentale la differenza fra l’essere schiavi di un’emozione e il divenire consapevoli del fatto che essa ci stia travolgendo.
Il consiglio di Socrate “conosci te stesso” fa proprio riferimento a questa chiave di volta dell’intelligenza emotiva; la consapevolezza dei propri sentimenti nel momento in cui essi si presentano.
L’autoconsapevolezza non è una forma di attenzione che, reagendo eccessivamente alle percezioni e amplificandole, venga spazzata via dalle emozioni, piuttosto è una modalità della mente che sostiene l’introspezione anche in mezzo ad emozioni turbolente.
Nella presenza si attua lo sperimentare e nello sperimentare avviene la trasformazione.
La consapevolezza di sé è il cuore dell’intelligenza emotiva: la capacità di conoscere se stessi è fondamentale in ogni attività di miglioramento personale.
Con la consapevolezza si ha chiarezza della storia emotiva e proprio quel momento ci libera dalla carica. La consapevolezza è solo vedere cosa sta succedendo.
Le emozioni sono il motore della vita degli esseri umani. Vanno liberate, ascoltate accolte e orientate nella giusta direzione affinchè possano giocare a nostro favore e non contro di noi.
L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro:
ma bellezza e magia, in realtà, sono in noi.
Kahlil Gibran
Assaporo l’emozione che per me è vita. Mi emoziono guardando un quadro che ho dipinto, una frase che ho scritto, ascoltando un mantra, sentendo una persona che parla, osservando un’immagine o stando in silenzio difronte a qualcuno o a qualcosa.
La vastità dell’emozione mi pervade, mi fa vibrare. Comprendo che la vibrazione di quell’emozione partita dal mio essere più profondo non può in ogni caso essere trattenuta; si muove e chi vibra nella stessa sintonia anche se non aderisce palesemente, la coglie e la restituisce al di la del gesto, al di la delle parole.
…e quella restituzione è autentica e la sua percezione è appagante nel sentire più profondo…
Le emozioni sono le manifestazioni tangibili della nostra anima. Stephen Littleword
Emozione è una parola che mi emoziona.. è una vibrazione che mi pervade , che mi fa sentire viva.
Fino a qualche tempo fa il mio star bene, il mio star male, il colore delle mie emozioni era fortemente collegato a determinate situazioni che al loro variare comportavano, come conseguenza, una variazione dell’emozione stessa e un conseguente cambiamento nel mio equilibrio psico-fisico.
Nell’ultimo week end del Master, attraverso un esercizio esperenziale condotto in aula e che aveva come tema “la comunicazione espressiva”, ho vissuto un emozionarmi unico e diverso.
Non si trattava più un emozione dipendente, ma di un’emozione che fluiva libera e oscillava a seconda di come io stessa la sperimentavo senza essere legata a ciò che mi veniva restituito; fluiva leggera, armoniosa, mi apparteneva.
Per la prima volta mi sono sentita libera da una sorta di “sequestro emozionale” in cui spesse volte ero usa cadere.
Non ero più condotta dalle emozioni, ero io che le vivevo con consapevolezza.
E’ fondamentale la differenza fra l’essere schiavi di un’emozione e il divenire consapevoli del fatto che essa ci stia travolgendo.
Il consiglio di Socrate “conosci te stesso” fa proprio riferimento a questa chiave di volta dell’intelligenza emotiva; la consapevolezza dei propri sentimenti nel momento in cui essi si presentano.
L’autoconsapevolezza non è una forma di attenzione che, reagendo eccessivamente alle percezioni e amplificandole, venga spazzata via dalle emozioni, piuttosto è una modalità della mente che sostiene l’introspezione anche in mezzo ad emozioni turbolente.
Nella presenza si attua lo sperimentare e nello sperimentare avviene la trasformazione.
La consapevolezza di sé è il cuore dell’intelligenza emotiva: la capacità di conoscere se stessi è fondamentale in ogni attività di miglioramento personale.
Con la consapevolezza si ha chiarezza della storia emotiva e proprio quel momento ci libera dalla carica. La consapevolezza è solo vedere cosa sta succedendo.
Le emozioni sono il motore della vita degli esseri umani. Vanno liberate, ascoltate accolte e orientate nella giusta direzione affinchè possano giocare a nostro favore e non contro di noi.
L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro:
ma bellezza e magia, in realtà, sono in noi.
Kahlil Gibran
Assaporo l’emozione che per me è vita. Mi emoziono guardando un quadro che ho dipinto, una frase che ho scritto, ascoltando un mantra, sentendo una persona che parla, osservando un’immagine o stando in silenzio difronte a qualcuno o a qualcosa.
La vastità dell’emozione mi pervade, mi fa vibrare. Comprendo che la vibrazione di quell’emozione partita dal mio essere più profondo non può in ogni caso essere trattenuta; si muove e chi vibra nella stessa sintonia anche se non aderisce palesemente, la coglie e la restituisce al di la del gesto, al di la delle parole.
…e quella restituzione è autentica e la sua percezione è appagante nel sentire più profondo…
Le emozioni sono le manifestazioni tangibili della nostra anima. Stephen Littleword