La pratica informale è fare esperienza di Mindfulness nei gesti di ogni giorno.
Si tratta di cogliere nel quotidiano, la possibilità di essere presenti e consapevoli nelle azioni, nella interazione con altri e dentro gli accadimenti.
Ogni momento in cui ci diamo la possibilità di respirare dentro l’esperienza può essere considerato come una “pratica informale”.
Il quotidiano spesso trascorre “senza respirare”, cioè inspirazione ed espirazione sono corte, contratte, superficiali, trasportate da uno stile di vita concitato e frettoloso.
Si tratta quindi, di riportare la presenza e l’attenzione, senza giudizio, accettando lo stato naturale e spontaneo, che si sperimenta dentro di sé in alcune delle svariate attività della giornata.
Ecco alcuni esempi di come praticare in “modalità informale”: portare l’attenzione all’ esperienza dei sensi durante la doccia; facendo uno spuntino o mentre si passeggia; ascoltare ciò che dicono gli altri con curiosità e apertura, senza lasciare che elementi come la simpatia o l’antipatia facciano da filtro all’ascolto; ricondurre l'attenzione volontaria alle sensazioni del corpo durante la giornata sia nei momenti difficili e facili; oppure durante una attività sportiva.
Praticare in “modalità informale” è coltivare la capacità di andare oltre il giudizio o la critica, che la mente continuamente elabora e formula su ciò che accade.
La pratica informale è una modalità che consente un accesso ad una vita più sana, creativa, presente e consapevole.
Si tratta di cogliere nel quotidiano, la possibilità di essere presenti e consapevoli nelle azioni, nella interazione con altri e dentro gli accadimenti.
Ogni momento in cui ci diamo la possibilità di respirare dentro l’esperienza può essere considerato come una “pratica informale”.
Il quotidiano spesso trascorre “senza respirare”, cioè inspirazione ed espirazione sono corte, contratte, superficiali, trasportate da uno stile di vita concitato e frettoloso.
Si tratta quindi, di riportare la presenza e l’attenzione, senza giudizio, accettando lo stato naturale e spontaneo, che si sperimenta dentro di sé in alcune delle svariate attività della giornata.
Ecco alcuni esempi di come praticare in “modalità informale”: portare l’attenzione all’ esperienza dei sensi durante la doccia; facendo uno spuntino o mentre si passeggia; ascoltare ciò che dicono gli altri con curiosità e apertura, senza lasciare che elementi come la simpatia o l’antipatia facciano da filtro all’ascolto; ricondurre l'attenzione volontaria alle sensazioni del corpo durante la giornata sia nei momenti difficili e facili; oppure durante una attività sportiva.
Praticare in “modalità informale” è coltivare la capacità di andare oltre il giudizio o la critica, che la mente continuamente elabora e formula su ciò che accade.
La pratica informale è una modalità che consente un accesso ad una vita più sana, creativa, presente e consapevole.