Coaching e bioenergetica per la crescita della persona in vari contesti esperienziali.
State in posizione eretta con i piedi distanti di circa 20 cm. osservate se le ginocchia sono rigide o piegate, se i piedi sono paralleli o volti all’esterno, se il è peso in avanti sugli avampiedi o indietro sui talloni.
- Ora flettete leggermente le ginocchia. Girate i piedi in modo che siano assolutamente paralleli. Spostate il peso in avanti senza alzare i talloni, cosicché poggi sugli avampiedi. Mantenete il corpo dritto ma non rigido.Sollevate la testa in modo da guardare dritto in avanti,lasciate cadere il torace e dilatate il ventre in modo che la respirazione sia piena e profonda.Il bacino è sciolto e leggermente retratto.Fatevi sostenere dal suolo. Respirate liberamente per un minuto. Lentamente, raddrizzate e piegate le ginocchia 6 volte, poi mantenete la posizione per circa 30 secondi, respirando con naturalezza.- Siete consapevoli della flessibilità fornita dalle ginocchia quando non sono serrate o tenute rigide? I vostri movimenti respiratori si estendono al basso addome? (Alexander e Leslie Lowen “Espansione ed integrazione del corpo in bioenergetica”)
“Bioenergetica a piccoli passi per tutelare e promuovere la salute “continua presentando l’esercizio base della Bioenergetica ”il Grounding“ che fa vivere la sensazione del contatto interattivo tra piedi, terreno e carica energetica nelle gambe e nei piedi mettendo l’individuo in maggior contatto con la realtà sociale e personale.
Essere in Grounding significa trovarsi in una posizione di adulto responsabile che si muove nella vita in maniera del tutto naturale e spontanea. Questa posizione ricorda il bambino appena inizia a camminare in posizione eretta e naturale con le gambe leggermente flesse e che non ha ancora strutturato mezzi di difesa o di adattamento alla società. E’ da questa posizione di base che prendono il via i vari esercizi in quanto è un ricordo del nostro modo di muoverci nel mondo e di entrare in contatto con il vero sé, senza alcun timore di lasciarsi andare e di abbandonarsi alle emozioni.
La persona in grounding sente come fluisce l’energia e cosa succede nel suo corpo e sa come ripristinare l’equilibio energetico tra l’alto e il basso, tra la psiche e il soma. Ha imparato a valorizzare le sue risorse per relazionarsi in modo sereno con la realtà esterna e possiede l’energia giusta per rendere praticabile ogni intervento di coaching che si fa carico del processo di crescita della persona nei vari ambiti della propria vita tenendo presente l’identità funzionale tra il corpo e la mente.
State in posizione eretta con i piedi distanti di circa 20 cm. osservate se le ginocchia sono rigide o piegate, se i piedi sono paralleli o volti all’esterno, se il è peso in avanti sugli avampiedi o indietro sui talloni.
- Ora flettete leggermente le ginocchia. Girate i piedi in modo che siano assolutamente paralleli. Spostate il peso in avanti senza alzare i talloni, cosicché poggi sugli avampiedi. Mantenete il corpo dritto ma non rigido.Sollevate la testa in modo da guardare dritto in avanti,lasciate cadere il torace e dilatate il ventre in modo che la respirazione sia piena e profonda.Il bacino è sciolto e leggermente retratto.Fatevi sostenere dal suolo. Respirate liberamente per un minuto. Lentamente, raddrizzate e piegate le ginocchia 6 volte, poi mantenete la posizione per circa 30 secondi, respirando con naturalezza.- Siete consapevoli della flessibilità fornita dalle ginocchia quando non sono serrate o tenute rigide? I vostri movimenti respiratori si estendono al basso addome? (Alexander e Leslie Lowen “Espansione ed integrazione del corpo in bioenergetica”)
“Bioenergetica a piccoli passi per tutelare e promuovere la salute “continua presentando l’esercizio base della Bioenergetica ”il Grounding“ che fa vivere la sensazione del contatto interattivo tra piedi, terreno e carica energetica nelle gambe e nei piedi mettendo l’individuo in maggior contatto con la realtà sociale e personale.
Essere in Grounding significa trovarsi in una posizione di adulto responsabile che si muove nella vita in maniera del tutto naturale e spontanea. Questa posizione ricorda il bambino appena inizia a camminare in posizione eretta e naturale con le gambe leggermente flesse e che non ha ancora strutturato mezzi di difesa o di adattamento alla società. E’ da questa posizione di base che prendono il via i vari esercizi in quanto è un ricordo del nostro modo di muoverci nel mondo e di entrare in contatto con il vero sé, senza alcun timore di lasciarsi andare e di abbandonarsi alle emozioni.
La persona in grounding sente come fluisce l’energia e cosa succede nel suo corpo e sa come ripristinare l’equilibio energetico tra l’alto e il basso, tra la psiche e il soma. Ha imparato a valorizzare le sue risorse per relazionarsi in modo sereno con la realtà esterna e possiede l’energia giusta per rendere praticabile ogni intervento di coaching che si fa carico del processo di crescita della persona nei vari ambiti della propria vita tenendo presente l’identità funzionale tra il corpo e la mente.