“Le CONVINZIONI creano in nostri pensieri….i nostri pensieri CREANO la nostra REALTA’”
La maggior parte della nostra vita dipende dalle nostre CONVINZIONI, che a loro volta determinano gli stati d’animo, le aspettative, i comportamenti conseguenti. Esse possono limitarci e bloccarci o permetterci di svilupparci ed evolvere verso la nostra realizzazione personale.
Esiste quindi una convinzione giusta o sbagliata? Vera o falsa? ...NO!
Una convinzione è solo tale e la realtà individuale vi ruota intorno…qualsiasi essa sia.
Difatti non esiste una realtà assoluta che valga per tutti i sei miliardi di abitanti della terra, esistono sei miliardi di realtà individuali legate alle differenti convinzioni personali. Esistono poi delle credenze collettive che rafforzano il concetto di realtà…ma si tratta sempre di credenze. Più il numero di persone che danno forza a quella credenza è grande più essa è forte e rappresentativa di quella collettività aggregata.
Dal momento della nostra nascita, addirittura qualcuno asserisce già all’interno del grembo materno, assimiliamo informazioni che arrivano dall’esterno, la famiglia, gli insegnanti e i professori, la scuola, la società, le amicizie, i colleghi di lavoro…attraverso la codifica di tutte quelle informazioni poi noi plasmiamo la nostra realtà individuale. E’ una realtà NOSTRA, attraverso la quale sentiamo e percepiamo noi stessi ed il mondo.
La convinzione limitante è un concetto che induce in noi un messaggio negativo e depotenziante mentre una credenza potenziante è un pensiero che consegna un messaggio positivo.
Se viviamo le nostre credenze limitanti assegnando a loro il peso di essere reali, esse diventano la nostra realtà personale ottenendo come conseguenza dolore, sofferenza, immobilismo fino a degenerare in malesseri fisici.
Secondo lo stesso principio però avviene anche che una credenza potenziante divenga la nostra realtà e ci permetta invece di evolvere aumentando la percezione del nostro sè, degli altri e del mondo.
Abbiamo quindi il potere di aumentare le nostre risorse e permettere alle nostre capacità di svilupparsi ed evolvere.
La convinzione, in quanto pensiero, non esiste fisicamente nel mondo reale ma credendoci è come se le dessimo una vita propria, concretizzandola nella nostra mente fino a trasformarla in energia, azioni, fatti…rendendola quindi reale.
Le nostre credenze quindi determinano le cose che accettiamo o rifiutiamo, le cose che decidiamo di poter fare o non fare.
Una credenza ha la forza di indurci delle informazioni corporee-sensoriali con le relative sub-modalità , immagini, sensazioni, odori, sapori, suoni, anche se non ne siamo consapevoli.
Se è limitante può addirittura arrivare a generare delle sensazioni sgradevoli mentre se è una credenza potenziante arrivare a produrre sensazioni piacevoli.
Identificando le convinzioni limitanti e sostituendole con credenze potenzianti permetti alla tua mente conscia ed inconscia di effettuare tutte quelle modifiche necessarie affinchè esse possano cambiare e trasformarsi da blocchi depotenzianti a strumenti efficaci di espansione della vita facendoli diventare insostituibili alleati del tuo percorso di autorealizzazione e sviluppo personale.
La maggior parte della nostra vita dipende dalle nostre CONVINZIONI, che a loro volta determinano gli stati d’animo, le aspettative, i comportamenti conseguenti. Esse possono limitarci e bloccarci o permetterci di svilupparci ed evolvere verso la nostra realizzazione personale.
Esiste quindi una convinzione giusta o sbagliata? Vera o falsa? ...NO!
Una convinzione è solo tale e la realtà individuale vi ruota intorno…qualsiasi essa sia.
Difatti non esiste una realtà assoluta che valga per tutti i sei miliardi di abitanti della terra, esistono sei miliardi di realtà individuali legate alle differenti convinzioni personali. Esistono poi delle credenze collettive che rafforzano il concetto di realtà…ma si tratta sempre di credenze. Più il numero di persone che danno forza a quella credenza è grande più essa è forte e rappresentativa di quella collettività aggregata.
Dal momento della nostra nascita, addirittura qualcuno asserisce già all’interno del grembo materno, assimiliamo informazioni che arrivano dall’esterno, la famiglia, gli insegnanti e i professori, la scuola, la società, le amicizie, i colleghi di lavoro…attraverso la codifica di tutte quelle informazioni poi noi plasmiamo la nostra realtà individuale. E’ una realtà NOSTRA, attraverso la quale sentiamo e percepiamo noi stessi ed il mondo.
La convinzione limitante è un concetto che induce in noi un messaggio negativo e depotenziante mentre una credenza potenziante è un pensiero che consegna un messaggio positivo.
Se viviamo le nostre credenze limitanti assegnando a loro il peso di essere reali, esse diventano la nostra realtà personale ottenendo come conseguenza dolore, sofferenza, immobilismo fino a degenerare in malesseri fisici.
Secondo lo stesso principio però avviene anche che una credenza potenziante divenga la nostra realtà e ci permetta invece di evolvere aumentando la percezione del nostro sè, degli altri e del mondo.
Abbiamo quindi il potere di aumentare le nostre risorse e permettere alle nostre capacità di svilupparsi ed evolvere.
La convinzione, in quanto pensiero, non esiste fisicamente nel mondo reale ma credendoci è come se le dessimo una vita propria, concretizzandola nella nostra mente fino a trasformarla in energia, azioni, fatti…rendendola quindi reale.
Le nostre credenze quindi determinano le cose che accettiamo o rifiutiamo, le cose che decidiamo di poter fare o non fare.
Una credenza ha la forza di indurci delle informazioni corporee-sensoriali con le relative sub-modalità , immagini, sensazioni, odori, sapori, suoni, anche se non ne siamo consapevoli.
Se è limitante può addirittura arrivare a generare delle sensazioni sgradevoli mentre se è una credenza potenziante arrivare a produrre sensazioni piacevoli.
Identificando le convinzioni limitanti e sostituendole con credenze potenzianti permetti alla tua mente conscia ed inconscia di effettuare tutte quelle modifiche necessarie affinchè esse possano cambiare e trasformarsi da blocchi depotenzianti a strumenti efficaci di espansione della vita facendoli diventare insostituibili alleati del tuo percorso di autorealizzazione e sviluppo personale.