Chi ne ha bisogno.
Chi cerca l’eccellenza.
Chi cerca mappe per il futuro.
Ci sono candidati al Master che prima di partecipare desiderano sapere se tale programma è utile per sviluppare le capacità relazionali e di leadership sia per scopi lavorativi che personali e vorrebbero ricevere maggiori informazioni circa il numero medio di partecipanti e il genere di persone che normalmente vi partecipano, ad esempio età, professione, motivazioni, ecc.
Cerco di rispondere a queste domande partendo dall’inizio e cioè dallo sviluppo personale e professionale, chiedendomi: ‘qual'è il nostro candidato tipo? ’.
Prima di incominciare, faccio una premessa. La complessità di cui ognuno di noi è attore nella vita privata e lavorativa, va gestita con la consulenza. La consulenza è un imbuto che risponde alle nostre esigenze e arriva al cuore dei nostri bisogni. E quando abbiamo urgenze da gestire, competenze da sviluppare o un futuro da interpretare la competenza da sviluppare è il coaching.
Cominciamo!
Il nostro candidato è un apprendista. Tutti noi, nelle attività e nella soluzione dei problemi, spendiamo energie, siamo efficaci e creativi in qualche misura. Ma siamo diversi. Per molti è un rompicapo capire se dopo anni di studio o di esperienze sul campo, hanno bisogno o meno di integrare strumenti, metodi e tecniche. Oggi sappiamo che esplorare metodi nuovi, apprendere nuove tecniche, imparare dagli altri, porta a innovazioni, a nuovi approcci comunicativi e a risultati concreti. Le ricerche lo confermano e sono sotto i nostri occhi. Essere flessibili e permeabili si chiama formazione permanente.
E’ disponibile a imparare. E’ in grado di estrarre dalle varie conoscenze gli elementi che gli permettono di esprimersi come una personalità unica. Con la consapevolezza che ogni metodo o tecnica appresa deve essere applicata nel rispetto delle diversità delle persone, dei tempi e delle circostanze.
E’ curioso di comprendere il proprio modello di mondo, e di conseguenza il suo comportamento e le sue esperienze. Ciò fa sì che il nostro candidato sia una persona in grado di apprezzare il nostro aiuto ed i nostri feedback, nell’ arricchire la sua esperienza personale, attraverso nuovi punti di vista, nuove percezioni, nuove scelte.
Ha disponibilità a mettersi in gioco. Il nostro compito è quello di arricchire le esperienze personali con una serie di valide tecniche, che hanno lo scopo di ampliare l’idea che il candidato ha di se stesso e del mondo.
Da una parte offriamo l’acquisizione di strumenti, ma dall’altra e cosa ben più importante, sperimentiamo costantemente un metodo, apprendibile e graduale, di come agire strategicamente in ogni incontro, colloquio, esperienza. Anche, e soprattutto, affrontando le normali resistenze al cambiamento.
La strategia utilizzata per il cambiamento è quella di espandere le categorie mentali del candidato e di aiutarlo a utlizzare con costanza la struttura profonda implicita in ogni azione, discorso, esperienza; contesto, sensazione, ragionamento.
E’ disponibile a mettersi in scena. Nella nostra formazione diamo molta importanza all’esperienza verbale e corporea per integrare due aspetti importanti: la migliore approssimazione dell’esperienza del cliente attraverso le parole e la messa in azione dei comportamenti attraverso il corpo, le sensazioni e il movimento. Si riducono i comportamenti inattuali e inefficaci.
Cerca nuove mappe per vivere il presente e affrontare nuove sfide. Si viaggia nell’ignoto attraverso l’immaginazione. Questa tecnica ha lo scopo di utilizzare la forza espansiva della fantasia, di affrontare con nuove prospettive i problemi, di rafforzare scelte e azioni da intraprendere.
Fa qualcosa fuori dell’ordinario. Riuscire a dire dei no o dei si, ad esempio, e permettersi di fare qualcosa di nuovo ogni giorno sia per scoprire la fonte di alcuni problemi, sia per concedersi nuove possibilità di azione.
Comunica le proprie esperienze attraverso più canali. Riuscire a descrivere le proprie esperienze attraverso i sensi, l’immaginazione, il pensiero, il movimento, consente di trovare quei canali espressivi che sono in grado di tollerare la complessità di situazioni e problemi, compresi i disagi fisici che ne derivano (ansia, somatizzazioni e stress).
Mette mano ai propri conflitti. Acquisire nuovi particolari delle proprie esperienze interiori, è un modo eccellente per diventare congruenti a se stessi e far pace con certi modi vittimistici di guardare al proprio passato.
Guarda alle proprie esperienze in modo olistico. Cercare di comprendere i legami e la complessità delle esperienze, riguarda la congruenza nel modo di percepire le interazioni e la comunicazione come un insieme integrato. E’ la ricerca di una risposta complessa in un mondo che non è fatto di fili, ma di reti.
Il Master ha un compito ambizioso: attrarre persone che vogliono ampliare e arricchire le loro strutture di riferimento e promuovere in modo più efficace e diretto la propria crescita personale nel lavoro, nello sport e nella vita privata.
Per saperne di più:
web site: www.stepconsapevole.it
Per colloquio di ammissione: Dott. Lorenzo Manfredini (328 7049684 – [email protected])
Chi cerca l’eccellenza.
Chi cerca mappe per il futuro.
Ci sono candidati al Master che prima di partecipare desiderano sapere se tale programma è utile per sviluppare le capacità relazionali e di leadership sia per scopi lavorativi che personali e vorrebbero ricevere maggiori informazioni circa il numero medio di partecipanti e il genere di persone che normalmente vi partecipano, ad esempio età, professione, motivazioni, ecc.
Cerco di rispondere a queste domande partendo dall’inizio e cioè dallo sviluppo personale e professionale, chiedendomi: ‘qual'è il nostro candidato tipo? ’.
Prima di incominciare, faccio una premessa. La complessità di cui ognuno di noi è attore nella vita privata e lavorativa, va gestita con la consulenza. La consulenza è un imbuto che risponde alle nostre esigenze e arriva al cuore dei nostri bisogni. E quando abbiamo urgenze da gestire, competenze da sviluppare o un futuro da interpretare la competenza da sviluppare è il coaching.
Cominciamo!
Il nostro candidato è un apprendista. Tutti noi, nelle attività e nella soluzione dei problemi, spendiamo energie, siamo efficaci e creativi in qualche misura. Ma siamo diversi. Per molti è un rompicapo capire se dopo anni di studio o di esperienze sul campo, hanno bisogno o meno di integrare strumenti, metodi e tecniche. Oggi sappiamo che esplorare metodi nuovi, apprendere nuove tecniche, imparare dagli altri, porta a innovazioni, a nuovi approcci comunicativi e a risultati concreti. Le ricerche lo confermano e sono sotto i nostri occhi. Essere flessibili e permeabili si chiama formazione permanente.
E’ disponibile a imparare. E’ in grado di estrarre dalle varie conoscenze gli elementi che gli permettono di esprimersi come una personalità unica. Con la consapevolezza che ogni metodo o tecnica appresa deve essere applicata nel rispetto delle diversità delle persone, dei tempi e delle circostanze.
E’ curioso di comprendere il proprio modello di mondo, e di conseguenza il suo comportamento e le sue esperienze. Ciò fa sì che il nostro candidato sia una persona in grado di apprezzare il nostro aiuto ed i nostri feedback, nell’ arricchire la sua esperienza personale, attraverso nuovi punti di vista, nuove percezioni, nuove scelte.
Ha disponibilità a mettersi in gioco. Il nostro compito è quello di arricchire le esperienze personali con una serie di valide tecniche, che hanno lo scopo di ampliare l’idea che il candidato ha di se stesso e del mondo.
Da una parte offriamo l’acquisizione di strumenti, ma dall’altra e cosa ben più importante, sperimentiamo costantemente un metodo, apprendibile e graduale, di come agire strategicamente in ogni incontro, colloquio, esperienza. Anche, e soprattutto, affrontando le normali resistenze al cambiamento.
La strategia utilizzata per il cambiamento è quella di espandere le categorie mentali del candidato e di aiutarlo a utlizzare con costanza la struttura profonda implicita in ogni azione, discorso, esperienza; contesto, sensazione, ragionamento.
E’ disponibile a mettersi in scena. Nella nostra formazione diamo molta importanza all’esperienza verbale e corporea per integrare due aspetti importanti: la migliore approssimazione dell’esperienza del cliente attraverso le parole e la messa in azione dei comportamenti attraverso il corpo, le sensazioni e il movimento. Si riducono i comportamenti inattuali e inefficaci.
Cerca nuove mappe per vivere il presente e affrontare nuove sfide. Si viaggia nell’ignoto attraverso l’immaginazione. Questa tecnica ha lo scopo di utilizzare la forza espansiva della fantasia, di affrontare con nuove prospettive i problemi, di rafforzare scelte e azioni da intraprendere.
Fa qualcosa fuori dell’ordinario. Riuscire a dire dei no o dei si, ad esempio, e permettersi di fare qualcosa di nuovo ogni giorno sia per scoprire la fonte di alcuni problemi, sia per concedersi nuove possibilità di azione.
Comunica le proprie esperienze attraverso più canali. Riuscire a descrivere le proprie esperienze attraverso i sensi, l’immaginazione, il pensiero, il movimento, consente di trovare quei canali espressivi che sono in grado di tollerare la complessità di situazioni e problemi, compresi i disagi fisici che ne derivano (ansia, somatizzazioni e stress).
Mette mano ai propri conflitti. Acquisire nuovi particolari delle proprie esperienze interiori, è un modo eccellente per diventare congruenti a se stessi e far pace con certi modi vittimistici di guardare al proprio passato.
Guarda alle proprie esperienze in modo olistico. Cercare di comprendere i legami e la complessità delle esperienze, riguarda la congruenza nel modo di percepire le interazioni e la comunicazione come un insieme integrato. E’ la ricerca di una risposta complessa in un mondo che non è fatto di fili, ma di reti.
Il Master ha un compito ambizioso: attrarre persone che vogliono ampliare e arricchire le loro strutture di riferimento e promuovere in modo più efficace e diretto la propria crescita personale nel lavoro, nello sport e nella vita privata.
Per saperne di più:
web site: www.stepconsapevole.it
Per colloquio di ammissione: Dott. Lorenzo Manfredini (328 7049684 – [email protected])