Viviamo in una società in cui sembra che il consumismo e le ricchezze materiali siano alla base di tutto. Siamo immersi in un mondo dove i soldi sembrano essere l’unica necessità, dove le mode vanno e vengono per stabilire cosa è adeguato e cosa invece non lo è, dove regna l’ossessione di avere l’ultimo modello di tutto e dove il mostrare è più importante dell’essere.
La verità però e che la felicità, si sa, non si compra e non si vende!
Come le bolle di sapone: non le puoi comprare, le puoi solo ammirare.
Capita a volte, lavando i piatti, di schiacciare il contenitore del detersivo e di vedere piccole bolle di sapone uscire dal tappo. Ci avete mai fatto caso?
L’altra sera l’ho notato e ho ripensato a quando da piccola venivo completamente rapita dalle bolle di sapone; mi incantavo a guardarle mentre salivano in cielo e avevo una cura pazzesca nel cercare di non farle scoppiare!
Ho ripensato a quanto poco bastava per stupirsi e per ammirare le cose semplici della vita.
Poi succede che si diventa grandi e a quanto pare diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d’incanto che abitavamo da bambini.
In un mondo in cui la finzione ha la meglio sulla realtà.
In un mondo dove la quantità vince sulla qualità.
In un mondo a cui non importa come stai, ma si limita a giudicare come sei e cosa fai.
In un mondo che ci vuole standardizzati ad uno schema comune.
In un mondo dove a quanto pare regna il dio denaro.
In un mondo dove sembra impossibile poter raggiungere la felicità…Una cosa ho capito!
Ho capito che la felicità si può trovare solo nella semplicità!
Le cose semplici, infatti, hanno il potere delle bolle di sapone; fragili ma iridescenti, perfette anche se delicate, piccole ma poetiche.
Le cose semplici non sono altro che le cose più belle e per questo vanno custodite e protette.
E allora sai che c’è? Vado a soffiare bolle di sapone!
La verità però e che la felicità, si sa, non si compra e non si vende!
Come le bolle di sapone: non le puoi comprare, le puoi solo ammirare.
Capita a volte, lavando i piatti, di schiacciare il contenitore del detersivo e di vedere piccole bolle di sapone uscire dal tappo. Ci avete mai fatto caso?
L’altra sera l’ho notato e ho ripensato a quando da piccola venivo completamente rapita dalle bolle di sapone; mi incantavo a guardarle mentre salivano in cielo e avevo una cura pazzesca nel cercare di non farle scoppiare!
Ho ripensato a quanto poco bastava per stupirsi e per ammirare le cose semplici della vita.
Poi succede che si diventa grandi e a quanto pare diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d’incanto che abitavamo da bambini.
In un mondo in cui la finzione ha la meglio sulla realtà.
In un mondo dove la quantità vince sulla qualità.
In un mondo a cui non importa come stai, ma si limita a giudicare come sei e cosa fai.
In un mondo che ci vuole standardizzati ad uno schema comune.
In un mondo dove a quanto pare regna il dio denaro.
In un mondo dove sembra impossibile poter raggiungere la felicità…Una cosa ho capito!
Ho capito che la felicità si può trovare solo nella semplicità!
Le cose semplici, infatti, hanno il potere delle bolle di sapone; fragili ma iridescenti, perfette anche se delicate, piccole ma poetiche.
Le cose semplici non sono altro che le cose più belle e per questo vanno custodite e protette.
E allora sai che c’è? Vado a soffiare bolle di sapone!