La Paura esistenziale è un sottofondo costante alle nostre vite che a volte è celata dalla nostra inconsapevolezza e a volte si fa presenza viva.
Quel pensiero sullo sfondo, spesso scacciato, spesso ignorato, cela la paura della morte o la sua possibilità.
In questi giorni eccolo prepotente farsi strada nelle nostre vite quasi a reclamare un po’ di attenzione .
Durante la nostra esistenza affrontiamo e sconfiggiamo molti demoni, ma sempre riusciamo a trovare il pretesto per giustificarne di nuovi.
Oggi hai il nome di un virus, ma ti ho chiamata anche abbandono, diversità, limite, confronto e perfino felicità .
Quando come in questi giorni la mente collettiva cerca di risucchiarmi in questo grande buco nero, mi fermo, non scappo ma faccio un passo indietro , ascolto ciò che sento, senza dare un nome, o cercare un pretesto, allora come prima di un’apnea ,attraverso il respiro ,ascoltando il mio corpo, cerco dentro me quello spazio ,quella quiete da dove osservo immobile la mia mente piano piano lasciar posto alla presenza.
Qui è ora ritrovo il centro, la mia mente è quieta e non mi proietta più in questo 'ping pong' tra passato e futuro dove i mostri possono esistere.
Quel pensiero sullo sfondo, spesso scacciato, spesso ignorato, cela la paura della morte o la sua possibilità.
In questi giorni eccolo prepotente farsi strada nelle nostre vite quasi a reclamare un po’ di attenzione .
Durante la nostra esistenza affrontiamo e sconfiggiamo molti demoni, ma sempre riusciamo a trovare il pretesto per giustificarne di nuovi.
Oggi hai il nome di un virus, ma ti ho chiamata anche abbandono, diversità, limite, confronto e perfino felicità .
Quando come in questi giorni la mente collettiva cerca di risucchiarmi in questo grande buco nero, mi fermo, non scappo ma faccio un passo indietro , ascolto ciò che sento, senza dare un nome, o cercare un pretesto, allora come prima di un’apnea ,attraverso il respiro ,ascoltando il mio corpo, cerco dentro me quello spazio ,quella quiete da dove osservo immobile la mia mente piano piano lasciar posto alla presenza.
Qui è ora ritrovo il centro, la mia mente è quieta e non mi proietta più in questo 'ping pong' tra passato e futuro dove i mostri possono esistere.