
Ovvero di "conoscenza della conoscenza" ciò che ognuno sa e che sa fare e come lo sa e come lo sa fare.
Questa” parolona” non è altro un cercare dentro di noi ciò che negli anni abbiamo fatto esperienza, oppure imparato.
Rendersi conto della difficoltà a superare la barriera delle emozioni, del limite mentale che molte volte impedisce l’emergere del sapere o saper fare.
I condizionamenti ricevuti nell’infanzia, quando un adulto, genitore, insegnante, amico, interveniva pesantemente facendoti credere che non eri in grado di capire oppure inadatto per quel compito ecc. Questa emozione negativa assimilata da noi fino a crederci, creava una “convinzione” talmente radicata che quasi era impossibile la superare.
Adesso da adulti nel mondo delle relazioni ancora incontriamo chi ci vuole sottomettere oppure gestire, facendoci ancora sentire non all’altezza delle situazioni.
Quando ci rendiamo conto che pur avendo conoscenze su una determinata questione, il solo pensiero di doverlo dimostrare (una tesi, un esame) muove all’interno della nostra sfera emotiva una specie di blocco mentale, che quasi ci impedisce di esporre ciò che sicuramente nella nostra memoria logica esiste.
Per superare questo blocco è importante, avere chiaramente il focus dell’obiettivo guardando come da un cannocchiale, limitando la sola area di ciò che occorre in quel contesto, senza disperdere energie, creando strategie di lavoro, con risposte mentali adeguate, accorgendosi dell’emozione che sale in quel momento, comprendendo ciò che sta avvenendo, e piano piano gestendolo.
Tutto ciò che esiste ….. è dentro di noi!!
Questa” parolona” non è altro un cercare dentro di noi ciò che negli anni abbiamo fatto esperienza, oppure imparato.
Rendersi conto della difficoltà a superare la barriera delle emozioni, del limite mentale che molte volte impedisce l’emergere del sapere o saper fare.
I condizionamenti ricevuti nell’infanzia, quando un adulto, genitore, insegnante, amico, interveniva pesantemente facendoti credere che non eri in grado di capire oppure inadatto per quel compito ecc. Questa emozione negativa assimilata da noi fino a crederci, creava una “convinzione” talmente radicata che quasi era impossibile la superare.
Adesso da adulti nel mondo delle relazioni ancora incontriamo chi ci vuole sottomettere oppure gestire, facendoci ancora sentire non all’altezza delle situazioni.
Quando ci rendiamo conto che pur avendo conoscenze su una determinata questione, il solo pensiero di doverlo dimostrare (una tesi, un esame) muove all’interno della nostra sfera emotiva una specie di blocco mentale, che quasi ci impedisce di esporre ciò che sicuramente nella nostra memoria logica esiste.
Per superare questo blocco è importante, avere chiaramente il focus dell’obiettivo guardando come da un cannocchiale, limitando la sola area di ciò che occorre in quel contesto, senza disperdere energie, creando strategie di lavoro, con risposte mentali adeguate, accorgendosi dell’emozione che sale in quel momento, comprendendo ciò che sta avvenendo, e piano piano gestendolo.
Tutto ciò che esiste ….. è dentro di noi!!