In questa nostra vita abbiamo un grande dono, l’uso delle parole, ci servono per dare voce ai nostri pensieri, per chiarire, discutere anche, tramandano saperi e suscitano emozioni, sanno essere petali di rosa o pesanti come macigni, a noi sta l’uso delle parole!
In linguistica, l'etimologia (dal greco antico ἔτυμος, étymos, "intimo significato della parola" e λόγος, lógos, "studio") è lo studio dell'origine e della storia delle parole, la loro evoluzione fonetica, morfologica e semantica.
In Morfologia è un elemento linguistico costruito da una morfea (esprimono il significato fondamentale della parola il suo valore semantico) libero e da una sequenza di morfei legati.
Le prime sillabe furono pronunciate dall’Homo abilis, prima esistevano solo i gesti per comunicare.
Nelle parole troviamo una forza creatrice, possono modificare e trasformare la realtà, attraverso di esse veniamo condizionati in modo inconsapevole. Le parole non sono mai semplici parole, portano con sè energia e intenzioni, possono aiutare o mettere in difficoltà, cambiano, si modificano continuamente nelle situazioni che viviamo, negli incontri. Esse non sono mai inerte e mute ma comunicano sempre qualcosa dei nostri stati d’animo.
Senza parole non c’è pensiero, senza di esse mancano le basi per costruire un ragionamento, mente, pensiero, linguaggio e cervello sono evoluti insieme.
Tramite il linguaggio ci definiamo e definiamo gli altri, nei nostri valori e in quello che proviamo. E in esse che diciamo agli altri che comunichiamo ciò che siamo o che vogliamo essere. Ci mettiamo in relazione con il mondo, diamo significato a ciò che proviamo, definiscono i pensieri ed emozioni.
Nel Coaching un aspetto cruciale per la connessione fra coach e coachee è la chiarezza della terminologia, perché come abbiamo già descritto le parole si possono comprendere in maniera diversa, dipende dall’individuo.
Il coaching ci aiuta a prendere consapevolezza dell’importanza delle parole, sceglierle con cura e responsabilità per aiutare noi stessi e gli altri ad essere la versione migliore di noi.
Letteratura, storia, antropologia e religione adesso anche le neuroscienze ci dicono come le parole hanno avuto e continuano a mantenere, con le dovute differenze interpretative nel corso dei millenni, un potere da mille sfaccettature.
Le parole raccontano di noi, le nostre memorie, i ricordi, sono uno strumento utile che aiuta chi ci ascolta a capire di noi.
Freud disse che “è impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole”.
Le parole di Gianni Rodari
Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.
Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.
In linguistica, l'etimologia (dal greco antico ἔτυμος, étymos, "intimo significato della parola" e λόγος, lógos, "studio") è lo studio dell'origine e della storia delle parole, la loro evoluzione fonetica, morfologica e semantica.
In Morfologia è un elemento linguistico costruito da una morfea (esprimono il significato fondamentale della parola il suo valore semantico) libero e da una sequenza di morfei legati.
Le prime sillabe furono pronunciate dall’Homo abilis, prima esistevano solo i gesti per comunicare.
Nelle parole troviamo una forza creatrice, possono modificare e trasformare la realtà, attraverso di esse veniamo condizionati in modo inconsapevole. Le parole non sono mai semplici parole, portano con sè energia e intenzioni, possono aiutare o mettere in difficoltà, cambiano, si modificano continuamente nelle situazioni che viviamo, negli incontri. Esse non sono mai inerte e mute ma comunicano sempre qualcosa dei nostri stati d’animo.
Senza parole non c’è pensiero, senza di esse mancano le basi per costruire un ragionamento, mente, pensiero, linguaggio e cervello sono evoluti insieme.
Tramite il linguaggio ci definiamo e definiamo gli altri, nei nostri valori e in quello che proviamo. E in esse che diciamo agli altri che comunichiamo ciò che siamo o che vogliamo essere. Ci mettiamo in relazione con il mondo, diamo significato a ciò che proviamo, definiscono i pensieri ed emozioni.
Nel Coaching un aspetto cruciale per la connessione fra coach e coachee è la chiarezza della terminologia, perché come abbiamo già descritto le parole si possono comprendere in maniera diversa, dipende dall’individuo.
Il coaching ci aiuta a prendere consapevolezza dell’importanza delle parole, sceglierle con cura e responsabilità per aiutare noi stessi e gli altri ad essere la versione migliore di noi.
Letteratura, storia, antropologia e religione adesso anche le neuroscienze ci dicono come le parole hanno avuto e continuano a mantenere, con le dovute differenze interpretative nel corso dei millenni, un potere da mille sfaccettature.
Le parole raccontano di noi, le nostre memorie, i ricordi, sono uno strumento utile che aiuta chi ci ascolta a capire di noi.
Freud disse che “è impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole”.
Le parole di Gianni Rodari
Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.
Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.