Clic-clic… pulviscolo dopo pulviscolo, graffio obliquo, macchiolina gialla, impronta digitale… il piccolo Timbro Clone lavora senza tregua come un fedele soldato che esegue gli ordini del suo generale. In mezzo ad una giungla d’intricati pixel, persevera senza sosta… ma, ormai è fatta, il campo è finalmente sgombro e laggiù lo aspettano per il passaggio del testimone Bacchetta Magica e il suo Team all’avanguardia composto dalla Sig.na Curva, l’esperto Miscelatore Canale, il professor Luminanza e a seguire un elenco di prestigiose figure che contribuiscono a coronare l’atto finale in un tripudio di colori, saturando così quell’immagine idilliaca tanto sognata, quanto compiacentemente realizzata.
Così inizia la storia di una semplice apprendista fotolitista mentre esegue quella che si definisce una post-produzione nell’ambito della fotografia: partendo da uno scatto analogico, avviene una trasformazione che inizia dalla “restaurazione”, passa per il “bilanciamento luminoso e cromatico”, per concludersi con l’esaltazione dei colori e dei dettagli.
Si direbbe una vera e propria trasmutazione alchemica, se rapportata parafrasando alla vita di una persona nel momento in cui si orienta verso il proprio cambiamento:
1) RESTAURARE = rimettere a nuovo, fare pulizia interna ed esterna;
2) BILANCIARE = autoconsapevolezza e focus sugli obiettivi;
3) SATURARE = far emergere ed esaltare le priorità/potenzialità e raggiungere l’obiettivo.
Tre semplici passaggi riassuntivi, ma che racchiudono un percorso a 360° “d’intrecci d’esperienze”, come spiega il Dott. Lorenzo Manfredini nel suo pratico libro “Mental Training & Coaching” dove, l’indagine di ciò che avviene nel corpo, nella mente e nell’anima diviene strumento fondamentale per raggiungere i luoghi più inesplorati del nostro subconscio e così il coaching, l’immaginazione e la creatività danno vita ad una guida personalizzata e pratica per distillare la propria essenza.
Dentro di noi esiste un universo di possibilità e avere la chiave per accedervi significa attingere a quelle risorse che abbiamo e che non sappiamo di possedere!
Da dove poter partire?
Da una comunicazione autentica con noi stessi, nonché dall’attenta osservazione dei comportamenti che assumiamo in diverse situazioni; scattiamo così tanti fotogrammi di chi siamo da restaurare e trasformare, per aprirci a relazioni equilibrate in armonia sia con il nostro sentire che con gli altri.
Per concludere, un pensiero:
cambiare ha un costo alto, è scomodo, ti naviga verso un’isola deserta lontano da “tutti gli altri”, da coloro che non capiscono perchè fissi quel faro, ma noi “Siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano”, come cantano Elisa e Francesco de Gregori in “Quelli che Restano”:
“E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari
Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali
E più di una volta e più di un pensiero
È stato così brutto da non dirlo a nessuno
Più di una volta sei andato avanti dritto
Dritto sparato contro un muro
Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno
…
Siamo quelli che guardano una precisa stella in mezzo a milioni.
Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse
non se ne vanno da sotto i portoni”.
Così inizia la storia di una semplice apprendista fotolitista mentre esegue quella che si definisce una post-produzione nell’ambito della fotografia: partendo da uno scatto analogico, avviene una trasformazione che inizia dalla “restaurazione”, passa per il “bilanciamento luminoso e cromatico”, per concludersi con l’esaltazione dei colori e dei dettagli.
Si direbbe una vera e propria trasmutazione alchemica, se rapportata parafrasando alla vita di una persona nel momento in cui si orienta verso il proprio cambiamento:
1) RESTAURARE = rimettere a nuovo, fare pulizia interna ed esterna;
2) BILANCIARE = autoconsapevolezza e focus sugli obiettivi;
3) SATURARE = far emergere ed esaltare le priorità/potenzialità e raggiungere l’obiettivo.
Tre semplici passaggi riassuntivi, ma che racchiudono un percorso a 360° “d’intrecci d’esperienze”, come spiega il Dott. Lorenzo Manfredini nel suo pratico libro “Mental Training & Coaching” dove, l’indagine di ciò che avviene nel corpo, nella mente e nell’anima diviene strumento fondamentale per raggiungere i luoghi più inesplorati del nostro subconscio e così il coaching, l’immaginazione e la creatività danno vita ad una guida personalizzata e pratica per distillare la propria essenza.
Dentro di noi esiste un universo di possibilità e avere la chiave per accedervi significa attingere a quelle risorse che abbiamo e che non sappiamo di possedere!
Da dove poter partire?
Da una comunicazione autentica con noi stessi, nonché dall’attenta osservazione dei comportamenti che assumiamo in diverse situazioni; scattiamo così tanti fotogrammi di chi siamo da restaurare e trasformare, per aprirci a relazioni equilibrate in armonia sia con il nostro sentire che con gli altri.
Per concludere, un pensiero:
cambiare ha un costo alto, è scomodo, ti naviga verso un’isola deserta lontano da “tutti gli altri”, da coloro che non capiscono perchè fissi quel faro, ma noi “Siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano”, come cantano Elisa e Francesco de Gregori in “Quelli che Restano”:
“E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari
Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali
E più di una volta e più di un pensiero
È stato così brutto da non dirlo a nessuno
Più di una volta sei andato avanti dritto
Dritto sparato contro un muro
Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno
…
Siamo quelli che guardano una precisa stella in mezzo a milioni.
Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse
non se ne vanno da sotto i portoni”.