Tra i molti insegnamenti illuminanti del buddismo di Nichiren Daishonin (il monaco buddista vissuto nel XXIII secolo in Giappone, fondatore del buddismo basato sul Sutra del Loto), il concetto di Esho Funi (慈實一如) è una pietra miliare. Tradotto letteralmente, significa “unità tra la vita e il suo ambiente”, un principio che ci invita a considerare come la nostra realtà interiore sia inseparabilmente collegata a ciò che ci circonda. Questo insegnamento non è solo una teoria filosofica, ma una guida pratica che ci spinge a trasformare noi stessi per influenzare positivamente il nostro mondo.
Nel contesto del buddismo, Esho Funi è profondamente legato al concetto di rivoluzione umana, un’idea promossa da Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai Internazionale. La rivoluzione umana implica il cambiamento interiore come motore per creare armonia, pace e felicità, sia individualmente che collettivamente. In questo articolo, esploreremo il significato di Esho Funi e il suo rapporto con la rivoluzione umana, scoprendo come questi principi possano guidarci verso una vita più consapevole e appagante e come io l’abbia sperimentato in prima persona.
L’essenza di Esho Funi
Esho Funi è la combinazione di due termini giapponesi: eho, che si riferisce all’ambiente esterno, e shoho, che rappresenta la vita stessa. Sebbene questi due aspetti sembrino separati, Nichiren Daishonin ci insegna che sono due facce della stessa medaglia. Non possiamo considerare la vita senza il contesto dell’ambiente in cui si sviluppa, né possiamo comprendere l’ambiente senza il suo rapporto con la vita che lo anima.
Un esempio pratico di Esho Funi è osservabile nella relazione tra un giardiniere e il suo giardino. Un giardino riflette le cure del giardiniere: se quest’ultimo è attento e amorevole, il giardino fiorirà; se è trascurato, appassirà. Allo stesso modo, il nostro ambiente è uno specchio delle nostre condizioni interiori. Un cuore sereno e armonioso può creare un ambiente positivo, mentre un cuore turbato spesso genera caos e disarmonia.
Nichiren scrisse: “Se desideri conoscere le cause che hai creato nel passato, guarda gli effetti che si manifestano nel presente. Se desideri conoscere gli effetti che si manifesteranno in futuro, guarda le cause che stai creando nel presente.” Questo principio mi ha incoraggiata a considerare ed esplorare l’importanza delle mie azioni, parole e pensieri nel plasmare la mia vita e il mio mondo circostante.
Nel 2020, appena iniziata la pandemia, poco prima del lockdown, mi sono ritrovata trasferita in un altro ufficio sotto un altro Direttore, all’improvviso.
Non nascondo che mi si sia scatenato l’inferno. Da bravo soldatino quale sono, mi sono subito impegnata a utilizzare le mie competenze di funzionario pubblico in modo nuovo, al servizio del mio Ente e con la deontologia professionale trasmessami dal mio caro nonno, nato nel 1903, di lavorare a servizio esclusivo della nazione come scritto nella nostra Costituzione. Nonostante ciò, si sono susseguiti mesi di mortificazioni, giudizi, mancati riconoscimenti. La frustrazione e la rabbia prendevano sempre più spazio nella mia vita e nel mio ambiente, portandomi a ridurre quasi totalmente le interazioni con i colleghi con lo scopo di auto proteggermi.
La rivoluzione umana secondo Daisaku Ikeda
La rivoluzione umana è il cuore del messaggio di Daisaku Ikeda. Essa rappresenta un profondo cambiamento interiore che consente a ciascun individuo di liberarsi dalle illusioni, dall’egoismo e dalla sofferenza, per riscoprire la propria saggezza, compassione e forza vitale. Questo cambiamento personale è visto come il primo passo verso una trasformazione globale.
Ikeda ha spesso sottolineato che il cambiamento autentico nel mondo deve partire dal cambiamento individuale, e questo concetto risuona profondamente con Esho Funi, poiché ci ricorda che la nostra trasformazione interiore ha un impatto diretto sull’ambiente che ci circonda.
La fortuna di essere buddista da molti anni alla fine ha avuto la meglio sulla negatività e la frustrazione accumulate, esasperate alla fine del 2022 con un ulteriore trasferimento di ufficio.
Utilizzando lo strumento più potente del buddismo, la pratica quotidiana, mi sono rimessa in gioco, cercando di specializzarmi nuovamente e di riportare entusiasmo nel mio lavoro. Non solo, mi ero posta l’obiettivo profondo di portare il cambiamento, nel mio ufficio ma anche in tutto il mio Ente. Cambiamento che, nel buddismo, parte dal cambiare il proprio cuore. Una persona alla volta, un caffè alla volta, ho cercato di riguadagnare la stima e il riconoscimento che io per prima non davo a me stessa. Sono stati anni di intenso lavoro, culminati con l’iscrizione contemporanea ad aprile 2024 a due master, i quali mi hanno permesso di lavorare efficacemente su di me e sulla percezione che di me stessa nel profondo.
Come mettere in pratica Esho Funi nel contesto della rivoluzione umana
Come possiamo mettere in pratica Esho Funi e la rivoluzione umana nella nostra vita quotidiana? Ecco alcuni punti chiave:
Il mio obiettivo era più grande. Volevo portare all’intero mio Ente il concetto di rivoluzione umana e trasmetterlo a tutti. Come fare?
Quando meno me l’aspettavo, alla fine dello scorso anno, mi hanno proposto di organizzare e tenere assieme al mio collega Marco il corso di aggiornamento obbligatorio annuale in tema di anticorruzione. Quale occasione migliore?
Nel contesto del buddismo, Esho Funi è profondamente legato al concetto di rivoluzione umana, un’idea promossa da Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai Internazionale. La rivoluzione umana implica il cambiamento interiore come motore per creare armonia, pace e felicità, sia individualmente che collettivamente. In questo articolo, esploreremo il significato di Esho Funi e il suo rapporto con la rivoluzione umana, scoprendo come questi principi possano guidarci verso una vita più consapevole e appagante e come io l’abbia sperimentato in prima persona.
L’essenza di Esho Funi
Esho Funi è la combinazione di due termini giapponesi: eho, che si riferisce all’ambiente esterno, e shoho, che rappresenta la vita stessa. Sebbene questi due aspetti sembrino separati, Nichiren Daishonin ci insegna che sono due facce della stessa medaglia. Non possiamo considerare la vita senza il contesto dell’ambiente in cui si sviluppa, né possiamo comprendere l’ambiente senza il suo rapporto con la vita che lo anima.
Un esempio pratico di Esho Funi è osservabile nella relazione tra un giardiniere e il suo giardino. Un giardino riflette le cure del giardiniere: se quest’ultimo è attento e amorevole, il giardino fiorirà; se è trascurato, appassirà. Allo stesso modo, il nostro ambiente è uno specchio delle nostre condizioni interiori. Un cuore sereno e armonioso può creare un ambiente positivo, mentre un cuore turbato spesso genera caos e disarmonia.
Nichiren scrisse: “Se desideri conoscere le cause che hai creato nel passato, guarda gli effetti che si manifestano nel presente. Se desideri conoscere gli effetti che si manifesteranno in futuro, guarda le cause che stai creando nel presente.” Questo principio mi ha incoraggiata a considerare ed esplorare l’importanza delle mie azioni, parole e pensieri nel plasmare la mia vita e il mio mondo circostante.
Nel 2020, appena iniziata la pandemia, poco prima del lockdown, mi sono ritrovata trasferita in un altro ufficio sotto un altro Direttore, all’improvviso.
Non nascondo che mi si sia scatenato l’inferno. Da bravo soldatino quale sono, mi sono subito impegnata a utilizzare le mie competenze di funzionario pubblico in modo nuovo, al servizio del mio Ente e con la deontologia professionale trasmessami dal mio caro nonno, nato nel 1903, di lavorare a servizio esclusivo della nazione come scritto nella nostra Costituzione. Nonostante ciò, si sono susseguiti mesi di mortificazioni, giudizi, mancati riconoscimenti. La frustrazione e la rabbia prendevano sempre più spazio nella mia vita e nel mio ambiente, portandomi a ridurre quasi totalmente le interazioni con i colleghi con lo scopo di auto proteggermi.
La rivoluzione umana secondo Daisaku Ikeda
La rivoluzione umana è il cuore del messaggio di Daisaku Ikeda. Essa rappresenta un profondo cambiamento interiore che consente a ciascun individuo di liberarsi dalle illusioni, dall’egoismo e dalla sofferenza, per riscoprire la propria saggezza, compassione e forza vitale. Questo cambiamento personale è visto come il primo passo verso una trasformazione globale.
Ikeda ha spesso sottolineato che il cambiamento autentico nel mondo deve partire dal cambiamento individuale, e questo concetto risuona profondamente con Esho Funi, poiché ci ricorda che la nostra trasformazione interiore ha un impatto diretto sull’ambiente che ci circonda.
La fortuna di essere buddista da molti anni alla fine ha avuto la meglio sulla negatività e la frustrazione accumulate, esasperate alla fine del 2022 con un ulteriore trasferimento di ufficio.
Utilizzando lo strumento più potente del buddismo, la pratica quotidiana, mi sono rimessa in gioco, cercando di specializzarmi nuovamente e di riportare entusiasmo nel mio lavoro. Non solo, mi ero posta l’obiettivo profondo di portare il cambiamento, nel mio ufficio ma anche in tutto il mio Ente. Cambiamento che, nel buddismo, parte dal cambiare il proprio cuore. Una persona alla volta, un caffè alla volta, ho cercato di riguadagnare la stima e il riconoscimento che io per prima non davo a me stessa. Sono stati anni di intenso lavoro, culminati con l’iscrizione contemporanea ad aprile 2024 a due master, i quali mi hanno permesso di lavorare efficacemente su di me e sulla percezione che di me stessa nel profondo.
Come mettere in pratica Esho Funi nel contesto della rivoluzione umana
Come possiamo mettere in pratica Esho Funi e la rivoluzione umana nella nostra vita quotidiana? Ecco alcuni punti chiave:
- Riconoscere il potere della causa ed effetto: Ogni pensiero, parola e azione che compiamo crea un effetto, non solo su di noi ma anche sul nostro ambiente. Coltivare pensieri positivi e intraprendere azioni altruistiche genera un impatto benefico che si riflette sia internamente che esternamente.
- Coltivare la consapevolezza: La pratica quotidiana, imperniata sulla recitazione del mantra “Nam-myoho-renge-kyo” (Daimoku) è uno strumento potente per riconnettersi con la propria essenza e con l’universo, riportando la nostra vibrazione essenziale in unità con quella dell’universo. Questo ci aiuta a comprendere meglio come le nostre condizioni interiori influenzano il mondo esterno.
- Prendersi cura dell’ambiente: che si tratti della nostra casa, del nostro quartiere, del nostro ufficio o dell’intero pianeta, prendersi cura dell’ambiente è un modo per esprimere gratitudine e rispetto per la vita. Questo riflette anche la nostra condizione interiore di armonia.
- Lavorare sulle relazioni: Le persone che ci circondano sono parte del nostro ambiente. Coltivare relazioni basate su rispetto, empatia e comunicazione autentica contribuisce a creare un clima di pace e felicità.
Il mio obiettivo era più grande. Volevo portare all’intero mio Ente il concetto di rivoluzione umana e trasmetterlo a tutti. Come fare?
Quando meno me l’aspettavo, alla fine dello scorso anno, mi hanno proposto di organizzare e tenere assieme al mio collega Marco il corso di aggiornamento obbligatorio annuale in tema di anticorruzione. Quale occasione migliore?
Ho costruito il corso su una materia ostica, cercando di renderla intelleggibile e razionale, in modo da trasmettere, non insegnare, i concetti alla base del lavoro di un dipendente pubblico. E cercando di trasmetterlo in primis al giovane collega avvocato che si occupa con me di anticorruzione. Volevo trasferire loro proprio quanto insegnatomi da mio nonno: il nostro lavoro è al servizio della nazione, quindi con i principi costituzionali e dell’etica amministrativa, ho reso i concetti di corruzione, anticorruzione, comportamento etico maggiormente fruibili a un pubblico diversificato come quello che compone il mio Ente.
Sono state tre ore impegnative, ma basandoci anche su quanto appreso durante il mio primo anno del corso di coaching, utilizzando un linguaggio semplice, cambiando spesso velocità e tono di voce durante l’intervento, coinvolgendo i colleghi con domande e battute, siamo riusciti a trasmettere l’entusiasmo e la gioia di aver l’onore di poter fare questo lavoro. Il riscontro è stato veramente incredibile. Dopo quasi dieci giorni, ancora incontro nei corridoi colleghi che ci fanno i complimenti per essere riusciti a trasmettere loro dei concetti che erano sempre stati vissuti, negli anni precedenti, come un penoso obbligo a cui assolvere.
Ho scelto di concludere il corso così, come avrebbe fatto mio nonno, il mio primo maestro, e come mi ha insegnato negli anni il mio maestro buddista Daisaku Ikeda, puntando alla creazione di valore attraverso la rivoluzione umana di un singolo individuo:
“L’intento di tale coinvolgimento è fondato sulla condivisione di valori etici di prevenzione della corruzione, di legalità e di trasparenza, nella consapevolezza che costituiscano il motore che consentirà di conservare l’Ente in un ambito in cui etica e legalità si propongano come il fulcro dell’agire istituzionale, con effetti virtuosi in termini di efficacia e di efficienza operativa, ma anche come valore aggiunto immanente della società civile.”
Le parole di Daisaku Ikeda illustrano perfettamente questa metafora: “La pace nel mondo inizia con la pace nel cuore di ogni individuo. Quando la luce della speranza e della compassione risplende nel cuore di una persona, illumina tutto il suo ambiente.”
Il concetto di Esho Funi è stato spesso paragonato a un lago che riflette il cielo. Se l’acqua del lago è calma e limpida, il riflesso del cielo sarà chiaro e sereno. Se il lago è agitato, il cielo apparirà distorto. Questo ci ricorda che il nostro mondo esteriore è un riflesso del nostro mondo interiore. Portando la calma nel mio mondo interiore, anche il lago che mi circonda si è calmato. E proprio con l’idea di lanciare un sasso nel lago, contemplando le onde concentriche che si diramano dal centro, ho lavorato per portare a termine il mio corso. Le onde si stanno ancora propagando.
Trasformare le sfide in opportunità
Il principio di Esho Funi ci insegna anche a vedere le difficoltà come opportunità di crescita. Quando affrontiamo sfide, possiamo scegliere di reagire con resilienza e determinazione, trasformando le situazioni negative in occasioni per rafforzare la nostra umanità. Questo principio è condivisibile con molte tecniche di coaching e counseling.
Il monaco Nichiren Daishonin stesso è stato un esempio di questa filosofia. Nonostante le persecuzioni e le difficoltà che ha affrontato, ha sempre mantenuto la convinzione che la fede e la pratica del buddismo potessero trasformare qualsiasi avversità in una fonte di illuminazione.
Conclusione: L’unità di vita e ambiente come guida per il futuro
Esho Funi non è solo un concetto filosofico: è una guida pratica per vivere una vita piena di significato. Ci invita a riconoscere la connessione profonda tra il nostro mondo interiore e quello esteriore, a coltivare la consapevolezza e a intraprendere una rivoluzione umana che non solo trasforma noi stessi, ma anche il mondo intorno a noi.
Come dice Daisaku Ikeda: “La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà alla rivoluzione di una famiglia, di una comunità e, infine, dell’intera umanità.” Questo è il potere di Esho Funi: ricordarci che ogni cambiamento interiore può creare un’onda di trasformazione che si estende ben oltre i confini della nostra vita personale e della nostra immaginazione.
Condivido con voi l’invito che ogni mattina offro alla mia vita: affrontiamo ogni giorno con il cuore colmo di gratitudine e con la determinazione di creare armonia tra noi stessi e l’ambiente, sapendo che ogni asso, anche piccolo, può condurci verso un futuro di pace e felicità condivisa.
Sono state tre ore impegnative, ma basandoci anche su quanto appreso durante il mio primo anno del corso di coaching, utilizzando un linguaggio semplice, cambiando spesso velocità e tono di voce durante l’intervento, coinvolgendo i colleghi con domande e battute, siamo riusciti a trasmettere l’entusiasmo e la gioia di aver l’onore di poter fare questo lavoro. Il riscontro è stato veramente incredibile. Dopo quasi dieci giorni, ancora incontro nei corridoi colleghi che ci fanno i complimenti per essere riusciti a trasmettere loro dei concetti che erano sempre stati vissuti, negli anni precedenti, come un penoso obbligo a cui assolvere.
Ho scelto di concludere il corso così, come avrebbe fatto mio nonno, il mio primo maestro, e come mi ha insegnato negli anni il mio maestro buddista Daisaku Ikeda, puntando alla creazione di valore attraverso la rivoluzione umana di un singolo individuo:
“L’intento di tale coinvolgimento è fondato sulla condivisione di valori etici di prevenzione della corruzione, di legalità e di trasparenza, nella consapevolezza che costituiscano il motore che consentirà di conservare l’Ente in un ambito in cui etica e legalità si propongano come il fulcro dell’agire istituzionale, con effetti virtuosi in termini di efficacia e di efficienza operativa, ma anche come valore aggiunto immanente della società civile.”
Le parole di Daisaku Ikeda illustrano perfettamente questa metafora: “La pace nel mondo inizia con la pace nel cuore di ogni individuo. Quando la luce della speranza e della compassione risplende nel cuore di una persona, illumina tutto il suo ambiente.”
Il concetto di Esho Funi è stato spesso paragonato a un lago che riflette il cielo. Se l’acqua del lago è calma e limpida, il riflesso del cielo sarà chiaro e sereno. Se il lago è agitato, il cielo apparirà distorto. Questo ci ricorda che il nostro mondo esteriore è un riflesso del nostro mondo interiore. Portando la calma nel mio mondo interiore, anche il lago che mi circonda si è calmato. E proprio con l’idea di lanciare un sasso nel lago, contemplando le onde concentriche che si diramano dal centro, ho lavorato per portare a termine il mio corso. Le onde si stanno ancora propagando.
Trasformare le sfide in opportunità
Il principio di Esho Funi ci insegna anche a vedere le difficoltà come opportunità di crescita. Quando affrontiamo sfide, possiamo scegliere di reagire con resilienza e determinazione, trasformando le situazioni negative in occasioni per rafforzare la nostra umanità. Questo principio è condivisibile con molte tecniche di coaching e counseling.
Il monaco Nichiren Daishonin stesso è stato un esempio di questa filosofia. Nonostante le persecuzioni e le difficoltà che ha affrontato, ha sempre mantenuto la convinzione che la fede e la pratica del buddismo potessero trasformare qualsiasi avversità in una fonte di illuminazione.
Conclusione: L’unità di vita e ambiente come guida per il futuro
Esho Funi non è solo un concetto filosofico: è una guida pratica per vivere una vita piena di significato. Ci invita a riconoscere la connessione profonda tra il nostro mondo interiore e quello esteriore, a coltivare la consapevolezza e a intraprendere una rivoluzione umana che non solo trasforma noi stessi, ma anche il mondo intorno a noi.
Come dice Daisaku Ikeda: “La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà alla rivoluzione di una famiglia, di una comunità e, infine, dell’intera umanità.” Questo è il potere di Esho Funi: ricordarci che ogni cambiamento interiore può creare un’onda di trasformazione che si estende ben oltre i confini della nostra vita personale e della nostra immaginazione.
Condivido con voi l’invito che ogni mattina offro alla mia vita: affrontiamo ogni giorno con il cuore colmo di gratitudine e con la determinazione di creare armonia tra noi stessi e l’ambiente, sapendo che ogni asso, anche piccolo, può condurci verso un futuro di pace e felicità condivisa.