UP STEP Consapevole a.p.s.
Per le tue richieste
  • Home
    • Privacy e Policy
    • Chi siamo
    • La Formazione in STEP
    • Sito Psicologia e Sport
    • Sito Dott. Lorenzo Manfredini
  • STEP Academy
  • Ansonnia
  • Corsi
  • Blog
    • Blog Associazione Step
    • Blog Psicologia e Sport
    • Blog Psicologia e Psicoterapia
  • Master in Coaching
  • Laboratori
  • Counseling
  • Insieme
  • Foto
  • Team
  • Iscrizione

'Ci conto!' di Lorenzo Manfredini

26/3/2020

2 Comments

 
Foto
Dopo una settimana di ‘wow, a casa, che bello!’, lo capisce anche un bambino: le cose sono drammaticamente cambiate per tutti, per la scuola, la famiglia, il lavoro.

I nuovi luoghi di lavoro, le stanze di casa e i percorsi obbligati, sono diventati la nostra nuova realtà.
E in questa nuova realtà sta succedendo qualcosa che bussa fino ai confini della nostra sopravvivenza e creatività. Confine dei rapporti, che sono sottoposti a notevoli pressioni. Frontiere della creatività che esplodono per nutrire nuove certezze.

Come riuscire a vivere dentro queste pause obbligate e far germogliare il loro potenziale generativo?

In questi momenti, le cose che siamo riusciti a fare meglio e le carenze che ne hanno accompagnato le ombre, sono emerse con una turbolenza impietosa. Abbiamo sentito sulla nostra pelle il bisogno degli altri, il bisogno di nuovi paradigmi, il bisogno di stressare le situazioni e tirar fuori nuove idee per il futuro. E che siano anche buone, queste idee.

Ma come farlo? Come riuscire ad attrarre la nostra attenzione come fa quel bambino che dopo uno stress si dispera, ma poi si mette a giocare? Come facciamo a recuperare quella capacità di gioco, quel sorriso, quel mondo immaginifico, quell'energia creatrice di fronte a una realtà che ci fa piangere?

Cosa vuol dire per ciascuno ridere con quello che ci sta capitando?

Anche se non c’è proprio niente da ridere, vuol dire ridere di noi, dei nostri difetti, delle nostre abitudini, delle nostre debolezze, scoprendo che nel trattarci male ci vogliamo bene. Parlare male di noi, degli altri o delle situazioni, ci serve a porre le domande giuste, quelle stressanti, quelle inopportune, quelle scomode, quelle che affrontano le nostre paure, quelle parti che non vorremmo mai mostrare al mondo.

Dobbiamo prendere quelle parti di noi più impaurite, quelle frammentate e nascoste, e obbligarle a parlare dei massimi sistemi e prendere posizione con domande che tagliano la carne.

Insistendo. Cos'è che ancora non ho capito di questa situazione? Cosa mi sfugge? Qual è l’aspetto che il mio bambino interiore non riesce ancora a capire?

In pratica, occorre uscire dallo stereotipo: ‘tu sei bravo, tanto ce la fai!’ O il suo contrario: ‘tanto non dipende da te!’ Se no, è finita! Siamo obbligati alla mancanza di ossigeno delle nostre abitudini, ruoli e pregiudizi.

In un certo senso, occorre risvegliare il morto! E cioè fargli (e dunque farci) le domande più strampalate anche quando ‘dorme’, imprigionato nella propria realtà.

Con quale scopo? Creare attenzione, nuove connessioni, nuova vita, nuova realtà, nuove idee!

Non so, ovviamente, cosa significhi per ciascuno avere ‘nuove idee o creare una nuova realtà’, ma abbiamo la grande opportunità di litigarci, con questa realtà, e riconfigurarla  in maniera più interessante. Ci conto! Per me, per te, per noi!
2 Comments
gianpiero link
26/3/2020 11:39:08 am

Ti riporto alcune frasi finali verso il dopo stando nel presente : In un certo senso, occorre risvegliare il morto! E cioè fargli (e dunque farci) le domande più strampalate anche quando ‘dorme’, imprigionato nella propria realtà.

Con quale scopo? Creare attenzione, nuove connessioni, nuova vita, nuova realtà, nuove idee!
SHALOM gianpiero

Reply
Lorenzo Manfredini
26/3/2020 03:05:00 pm

Caro Gianpiero, vita e morte, da raccontare con l'ironia del qualcos'altro. Come funamboli che non temono nè la vita, nè la morte. E tu ne sei un esempio. Ti abbraccio

Reply



Leave a Reply.

    In ogni ambito della vita solleviamo problemi, formuliamo piani e cerchiamo rimedi specifici, ma al fondo desideriamo coltivare le nostre parti più elevate.

    ALCHIMIA COMUNICATIVA
    Come trasferire ad altri quello che sappiamo, senza essere banali spingitori di alberi sulla spiaggia o coraggiosi esploratori di foreste incontaminate, senza esperienza.

    UOVA DI GIORNATA: 'CHIAMATA O MALEDIZIONE?'
    Facciamo parte di una generazione che potrà dire: 'ho vissuto la chiamata e la maledizione. E ci ho fatto qualcosa'. Ti dico la mia.

    IL MODELLO STEP CONSAPEVOLE
    Ogni professionista che operi per il benessere e l’equilibrio della persona, è un animatore di salute, vitalità e felicità. In altre parole, è un profondo conoscitore dell'autoregolazione a livello fisico, emotivo, mentale e relazionale. Cosa vuol dire conoscitore? Che ha sperimentato in prima persona e che sa proporre a persone e gruppi attività che portano all’equilibrio personale, al benessere e alla salute.
    Cos'è dunque il modello step consapevole? Vediamo ...

    Feed RSS

Università Popolare S.T.E.P. Consapevole a.p.s.​
Viale PO, n. 3 - 44121 Ferrara
Codice Fiscale: 93083770383 - Reg. Atti Pubblici di FE 17/01/2013 al N. 509 Sez. 3 e successive modificazioni il 18/07/2018 al N. 1938 Sez. 3
www.stepconsapevole.it
info@stepconsapevole.it - ​Cell. 328 7049684
Iban: IT67E0867371880000000018209